Vlahovic, parla l’ex attaccante della Juventus: consiglio malizioso per il serbo

L’ex centravanti con un passato alla Juventus è intervenuto per parlare di vari temi tra cui Dusan Vlahovic

Uno degli argomenti più discussi di questo inizio di stagione per la Juventus è sicuramente Dusan Vlahovic. Il serbo ha dalla sua parte numeri molto positivi in questo avvio di stagione, basti pensare che in 9 partite tra Serie A e Champions League il serbo ha messo a referto 7 gol e 1 assist.

D’altro canto si sa, quando si gioca alla Juventus a volte nemmeno numeri del genere ti rendono esente dalle critiche dei tifosi e di alcuni personaggi televisivi o ex calciatore. Infatti a Vlahovic si rimproverano i troppi errori evidenti sotto porta come quello contro il Cagliari.

Il mancato 2-0 nel match interno con i rossoblu è stato uno dei fattori che ha condizionato la gara, terminata alla fine 1-1 con il rigore decisivo di Marin su ingenuità in area di rigore di Douglas Luiz. Thiago Motta ha subito “scagionato” tutti in conferenza stampa, spiegando come si vinca e si perda assieme.

D’altronde una cosa che non ha mai fatto mancare il tecnico bianconero a Vlahovic è la fiducia. Anche dove sembrava esserci una bocciatura, come per esempio il cambio all’intervallo contro il Napoli, Thiago Motta ha subito spiegato come l’ingresso di Weah fosse semplicemente una sostituzione di natura tattica dato che l’americano offriva maggior profondità e un minor senso di riferimento per i difensori partenopei.

Fiducia in Vlahovic: “Lo conosco da tanto e vi dico questo”

A parlare di Dusan Vlahovic e non solo è stato un altro ex attaccante transitato anche per la Juventus oltre a Fiorentina, Lecce e Parma ovvero Valeri Bojinov. Intervenuto a TvPlay, il calciatore di nazionalità bulgara ha parlato di diversi argomenti e tematiche riguardanti il mondo bianconero.

Vlahovic
Dusan Vlahovic, cinque gol in campionato fin qui (LaPresse) – SpazioJ.it

Come detto, importante passaggio su Vlahovic: “Lavora tanto, io l’ho conosciuto al Partizan. Lui secondo me sceglie di non andare in Nazionale perché vuole migliorare ancora restando a contatto con Thiago Motta. Nella Juve tutti vogliono essere protagonisti, io sono stato della Juve e so com’è l’ambiente. A Dusan gli ho detto che nella Juve deve giocare per sé stesso, per crescere come attaccante. Poi, per me, lui deve essere ancora più furbetto in campo

Sul suo passato bianconero invece Bojinov commenta così: “Io alla Juve in B dopo Calciopoli? Ero in vacanza, mi chiama Corvino e mi dice che nessuno della Fiorentina voleva mandarmi via. Però c’era questa possibilità che io andassi in prestito alla Juventus e loro prendevano Adrian Mutu. Per me andava bene, con Corvino ho un rapporto molto forte. All’epoca ancora non sapevo se la Juve andasse in Serie B o Serie C. La Fiorentina ha guadagnato tantissimo, prendendo un giocatore che ha fatto la storia del club. Grazie anche ai giocatori e un buonissimo allenatore come Prandelli”.

 

Gestione cookie