Thiago Motta lontano dalla Juventus secondo Giordano - ANSA - spazioj.it
Thiago Motta ha modificato un aspetto fondamentale di Massimiliano Allegri durante le sue esperienze alla Juventus
Quando si cambia un allenatore, a volte si modifica il minimo indispensabile andando a scegliere un tecnico molto simile al precedente sia per stile di gioco che per filosofia, in modo tale da non stravolgere le abitudini di una squadra che magari ha un blocco di giocatori che dura da parecchio tempo.
Questo non è il caso della Juventus che andando a sostituire Massimiliano Allegri, esonerato dopo la seconda esperienza nella Torino bianconera, con Thiago Motta ha stravolto tantissimi aspetti: dal modo di operare nel rettangolo verde fino alle preferenze per una tipologia di giocatore piuttosto che un’altra.
Insomma, i dati per esempio sui passaggi completati e sul possesso palla sono stati ribaltati con l’arrivo dell’ex tecnico del Bologna. La società ha provato una sorta di Sarri bis, ma questa volta dando più voce all’allenatore cercando di accontentarlo sin da subito in tutto e per tutto.
Gli stravolgimenti di Thiago Motta a volte avvengono in quelle cose a cui magari si fa meno caso per un motivo o per l’altro. Come ad esempio la situazione che ha analizzato l’edizione odierne de La Gazzetta dello Sport che ha fatto notare un grande cambiamento tra la Juventus di Thiago Motta e quella di Allegri.
Si tratta della gestione della pause Nazionali. Da sempre la Juventus ha parecchi giocatori che salutano il capoluogo piemontese per gli impegni in Patria, principalmente in Europa e Sudamerica. Questo potrebbe naturalmente compromettere un equilibrio creatosi durante il resto della stagione.
Se si va ad analizzare i riposi, Allegri preferiva concedere giorni liberi ad inizio sosta mentre Thiago Motta predilige partire forte per poi permettere un po’ di riposo a metà. Ad esempio ieri, lunedì 14 ottobre, la squadra è tornata in campo dopo 72 ore libere per quanto riguarda coloro rimasti fuori dal giro delle Nazionali.
Ma chi sono i bianconeri in Nazionale e chi saranno gli ultimi a tornare? Su un totale di 12 Nazionali, due in particolare torneranno solamente venerdì, il giorno prima della sfida tra Juventus Lazio e ci riferiamo ai due sudamericani Danilo e Cabal impegnati rispettivamente con Brasile e Colombia. Chi invece è rientrato prima è stato McKennie a causa dell’infortunio.
