“Ero nel mirino dell’Inter, poi mi ha chiamato la Juve”: retroscena clamoroso di mercato

La Juventus ha strappato in sede di calciomercato un giocatore all’Inter: la rivelazione clamorosa del protagonista

Ben 103 partite con la maglia della Juventus condite da 10 gol e 21 assist. Tre stagioni intere con la maglia bianconera indosso per Douglas Costa, brasiliano classe ’90 vero e proprio funambolo. Esterno d’attacco con la fascia destra come corsia preferita, il brasiliano ha giocato anche sulla fascia sinistra ma anche sulla trequarti ed a centrocampo, per una duttilità che spesso è stata il suo punto di forza.

Attualmente gioca con la maglia del Sydney, il club che ha avuto alle sue dipendenze anche un tale Alex Del Piero, non proprio uno qualsiasi per il mondo Juve. L’esterno sta vivendo gli ultimi anni della sua carriera calcistica che ha un palmares di tutto rispetto. Con la Juventus ha conquistato tre scudetti, una Coppa Italia ed una Supercoppa Italiana ma ha vinto anche diversi campionati ucraini e tedeschi oltre che un Mondiale per club.

Douglas Costa, l’ammissione su Dybala ed un retroscena clamoroso

L’esterno, intervistato da Sportweek, è tornato a parlare della sua avventura italiana e dei calciatori che ha avuto come compagni di squadra in bianconero, a partire da Barzagli e Chiellini. “Andrea era velocissimo per giocare da centrale, lo chiamavo il grande vecchio per prenderlo in giro, Giorgio era un marcatore super ed in allenamento buttavo il pallone in avanti per poi rincorrerlo allo scopo di evitare i contrasti con lui“.

Douglas Costa, ammissione su Dybala
Douglas Costa, l’ammissione su Barzagli, Chiellini, Paulo Dybala e Ronaldo (Ansa Foto) – SpazioJ

Douglas Costa ha poi raccontato anche un aneddoto circa il suo trasferimento alla Juve. “Mi trovavo in Australia con il Brasile e dissi ad Alex Sandro che ero nel mirino dell’Inter e lo avrei raggiunto in Italia. Mi disse che sarei dovuto andare alla Juve e mi fece telefonare da Paratici” il suo ricordo.

Immancabile anche un passaggio su Pjanic, il regista della Juve allegriana in cui ha militato. “Mai visto uno imparare più velocemente lingue straniere come lui ma era un maestro con il pallone invece Dybala è un calciatore super. Il suo sinistro è migliore del mio, lo ammetto” ha confessato.

Comagno di squadra di Douglas Costa anche un certo Cristiano Ronaldo, protagonista assoluto della gara di Champions League contro l’Atletico Madrid. “Ricordo il ko contro l’Atletico, lo 0-2 incassato all’andata. Mi sentivo eliminato ma mi rincuorò dicendomi che avrebbe segnato tre gol nella gara di ritorno. Lo fece veramente“.

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