“Cambiaso da applausi”: la Juve gongola, il dato lo incorona

Il dato incorona Cambiaso in Italia-Belgio (LaPresse) - SpazioJ.it

In Italia-Belgio la prestazione di Andrea Cambiaso è stata impeccabile e il dato lo certifica: c’è anche chi non ha potuto fare a meno di lodarlo. 

In Italia-Belgio è bastato un solo minuto ad Andrea Cambiaso per mandare momentaneamente avanti gli azzurri. Il gol del giocatore della Juve ha pesato tanto, così come la sua intera prestazione in una gara fatta anche di sofferenza visto che per circa 50′ l’Italia ha dovuto poi giocare in dieci a causa dell’espulsione di Pellegrini, riuscendo alla fine comunque a pareggiare. È poi arrivato anche un dato che incorona il classe 2000.

Come detto, ad Andrea Cambiaso sono bastati pochi secondi per segnare il suo primo gol con la maglia della nazionale in Italia-Belgio. Alla sua rete si è poi aggiunta quella di Mateo Retegui. Gli azzurri hanno poi fino al 40′ controllato il match e probabilmente nulla sarebbe cambiato se Pellegrini non avesse commesso un fallo da espulsione.

L’errore del giocatore della Roma è costato un pareggio all’Italia che poi non è riuscita ad evitare i gol di De Cuyper e di Trossard. In ogni caso, c’è un dato che incorona il giocatore della Juventus. Secondo quanto riferito da ‘OptaPaolo’, la nazionale azzurra è tornata a segnare con Cambiaso nel primo minuto di gioco dopo ben undici anni: l’ultima volta ci era riuscito Giaccherini in amichevole contro l’Haiti.

Prima il dato, poi l’elogio: prestazione importante di Cambiaso con l’Italia

A confermare quanto di buono è stato fatto da Cambiaso sono arrivate anche le parole di Bruno Longhi tramite il proprio profilo ‘X’: “Ci sono due fattori positivi nel 2-2 dell’Italia con il Belgio: il primo è che la classifica del girone ci vede sempre primi con 3 punti di vantaggio sulla terza, con le prime due che vanno ai quarti e sono teste di serie al sorteggio mondiale. Il secondo è che i primi 38 minuti, in parità numerica, gli azzurri sono stati più bravi di un avversario decisamente forte”.

“L’espulsione di Pellegrini – ha continuato il giornalista – è la conseguenza della giusta mentalità di giocare sempre la palla con Bastoni che verticalizza verso il romanista aggredito dal pressing di Theate, anche in situazioni di difficoltà. Il primo tempo bene, il secondo è stato di sofferenza. Cambiaso da applausi, Dimarco superlativo”.

Insomma, il risultato non è stato quello sperato ma la Juve può senza dubbio sorridere perché la prestazione di Cambiaso, partito dal 1′, non ha deluso le aspettative. Anzi, le ha sicuramente confermate e forse anche superate.