Torna alla ribalta il nome di Domenico Berardi per la Juventus: c’è un nuovo colpo di scena per quanto riguarda il giocatore neroverde e una nuova novità che cambia nuovamente le carte in tavola.
Domenico Berardi continua ad essere un nome molto chiacchierato in orbita Juventus. Il giocatore è tornato in prima persona a parlare di quello che sarebbe potuto succedere lo scorso anno, quando sembra essere stato a un passo dal passaggio alla corte della Vecchia Signora. A tal proposito, è saltata fuori un’altra nuova novità. O meglio, un’altra ‘verità’.
Ai microfoni de ‘La Gazzetta dello Sport’, Domenico Berardi ha dichiarato: “Fino ai 26-27 anni non mi sentivo maturo, volevo sempre giocare e rifiutavo l’idea del turnover e della panchina. Forse era anche per mancanza di fiducia nei miei mezzi, ma non ho rimpianti. Tre anni fa mi voleva l’Atalanta, ma dissi di no perché non mi ritenevo adatto a quel tipo di gioco. Lo scorso anno volevo andare alla Juventus, ma i club non si sono accordati. Ci rimasi male e litigai con la società perché era il momento giusto“.
Ecco, a queste parole nello specifico è seguita la risposta da parte di Giovanni Carnevali, direttore sportivo del Sassuolo, che è stato presente all’Olimpico per Italia-Belgio. Il ds ha difatti voluto dire la sua sulla questione.
Giovanni Carnevali, intercettato in occasione di Italia-Belgio, ha ‘risposto’ a Berardi, smentendolo: “L’importante è che Mimmo recuperi bene. Quando starà bene è un giocatore straordinario. Ha detto che se ne vuole andare? No, non è vero che ha detto che vuole andarsene… Se ci saranno delle opportunità le valuteremo, ma lo faremo assieme come abbiamo sempre fatto”.
Insomma se Berardi parla di volontà di trasferimento alla Juventus, Carnevali smentisce a distanza di poche ore e ribalta la situazione. L’unica cosa certa di tutta questa questione è a questo punto il mancato trasferimento: il top del Sassuolo è rimasto nel club neroverde e sta continuando ancora adesso a seguire il percorso di riabilitazione, per smaltire il pesante infortunio rimediato il 3 marzo del 2024 contro il Verona.
La rottura del tendine d’Achille incide ancora sulle condizioni del calciatore che sta però proseguendo con il recupero. Non resta quindi altro da fare se non attendere la sua ripresa totale per comprendere se a gennaio dirà addio, per provare a tornare in Serie A, o se continuerà con il Sassuolo puntando appunto alla promozione dell’intera squadra nel campionato italiano di massima serie.
This post was last modified on 10 Ottobre 2024 - 23:31