Dusan Vlahovic massacrato, nonostante il gol contro il Cagliari il suo voto è durissimo: la valutazione sull’attaccante
Ha segnato, eppure non è bastato per evitare le critiche. Dusan Vlahovic è finito ancora una volta sotto le luci dei riflettori dopo l’1-1 tra Juventus e Cagliari. L’attaccante bianconero ha sbloccato la gara su rigore nel corso del primo tempo, ma non ha avuto la freddezza di chiudere la partita divorandosi un gol facile davanti a Scuffet.
Nonostante sia riuscito a segnare il suo quinto gol in una settimana, il serbo non ha convinto tutti e gli sono state gettate addosso le responsabilità (anche solo se in parte) dei due punti persi ieri dai bianconeri contro i sardi. Un pareggio che ha permesso all’Inter di scavalcare la squadra di Thiago Motta di 1 punto, alla Lazio di agganciarla in classifica e al Napoli di andare a +3.
Vlahovic criticato: arriva un voto terribile in pagella
Il quinto gol in campionato in 7 partite, il settimo in 9 gare considerando anche la Champions League. Vlahovic sta mantenendo una media realizzativa alta, con una rete ogni 108 minuti eppure non basta. Dall’attaccante della Juventus si pretende sempre qualcosa in più degli altri e la mancanza di un’alternativa che possa anche farlo riposare ne abbassa la lucidità in certi momenti delle gare.
Nell’edizione odierna di Tuttosport è dedicata la copertina al classe 2000. “Vlahovic non basta!” Questo il titolo, con l’aggiunta poco sotto: “Dusan segna su rigore, poi si mangia un gol clamoroso e un penalty regala il pari ai sardi. Manca un vice bomber”. All’interno del quotidiano si legge ancora: “Rischia di spremersi troppo e così di perdere lucidità sotto porta”.
Molto duro il voto in pagella rifilato all’attaccante. Per Tuttosport è addirittura da 4,5: “Se la partita si fosse chiusa al primo tempo si sarebbe beccato una sufficienza ampia e convinta: più che per il rigore, per la precisione negli appoggi. Se… Invece l’errore della ripresa con Scuffet a terra è troppo grave per non pesare doppio sul voto”. Una valutazione polemica che apre ancora una volta le discussioni intorno al giocatore e al suo valore.