Juventus, è ufficiale la decisione su Paul Pogba: c’è il comunicato, ora cambia tutto per il centrocampista francese
Il pareggio della Juventus contro il Cagliari ha lasciato non poco l’amaro in bocca ai bianconeri. Due punti persi nella lotta a distanza con il Napoli capolista e l’Inter, le due antagoniste più accreditate per lo scudetto, almeno al momento. Tra i tanti errori commessi dai bianconeri quello di non chiudere la gara una volta passati in vantaggio, come denunciato dallo stesso allenatore, ma anche l’ingenuo fallo di Douglas Luiz che è costato il rigore e poi il gol del pari di Marin.
Fin qui il brasiliano è stato utilizzato con il contagocce da Motta ed il motivo è anche evidente in mezzo al campo: il centrocampista proprio non riesce ad essere decisivo tantomeno ad ingranare ed al momento appare fuori condizione ma anche lontano dai meccanism della squadra.
E proprio per quanto riguarda il centrocampo arriva una notizia clamorosa riguardante il possibile futuro di uno dei protagonisti. Il riferimento è a Paul Pogba, in tribuna all’Allianz per seguire i suoi compagni nell’1-1 contro i sardi.
Juve, ricorso vinto: ed ora Pogba è pronto a farlo
Paul Pogba, com’è noto, ha visto accogliere il suo ricorso dal Tas di Losanna che ha ridotto la squalifica per doping da 4 anni a 18 mesi totali. Il che significa che il centrocampista francese potrà tornare in campo il prossimo marzo. La notizia era nell’aria ma l’ufficialità è arrivata proprio pochi minuti fa attraverso un comunicato apparso sul sito web del tribunale arbitrale dello sport.
Pogba era stato condannato per l’assunzione di Dhea, sostenza identificata dalla WADA, l’agenzia mondiale antidoping, come un metabolita del testosterone non endogeno. Da qui la squalifica di quattro anni inflitta al calciatore dall’Agenzia Nazionale Antidoping italiana.
Il tribinale ha ritenuto l’assunzione di Dhea non intenzionale da parte di Pogba, sottolineando come si è trattato di un errore l’utilizzo dell’integratore contenente questa sostanza e prescritto da un medico statunitense che sosteneva di essere al corrente delle stringenti norme in materia di doping.
Insomma, Pogba ha voluto nel suo appello aveva riconosciuto una parte di colpa chiedendo quindi la riduzione della pena a 12 mesi. Il Tas ha accolto parzialmente la richiesta sostenendo come l’atleta avrebbe dovuto prestare più attenzione essendo un calciatore professionista.
Il futuro di Pogba, però, dovrebbe essere lontano dalla Juventus: per lui è infatti pronta la risoluzione del contratto già nelle prossime settimane, con il francese che potrebbe ripartire da un altro club.