Bonucci ammette: “È una Juve divertente, ma con un difetto”

Leonardo Bonucci, ospite a Sky, è intervenuto per commentare la Juventus di Thiago Motta dopo le prime giornate di campionato

Il famoso Club di Sky, programma della domenica sera condotto da Fabio Caressa, presenta un ospite eccezionale della storia della Juventus ovvero Leonardo Bonucci. L’ex difensore bianconero ha scritto la storia del club e il suo legame con i colori rimarrà eterno.

Tanti gli argomenti affrontati dal calciatore, tra cui naturalmente un capitolo riguardante ai bianconeri, reduci oggi da un pareggio per 1-1 che ha lasciato l’amaro in bocca prima della sosta per Nazionali, arrivato come un doccia fredda per il rigore a partita quasi conclusa.

Bonucci racconta Yildiz: “Quando ci avevo giocato contro…”

Tra le tematiche affrontate da Bonucci c’è naturalmente quella della difesa. Il reparto difensivo, a lungo habitat naturale dello stesso Bonucci, ha subito grandi modifiche rispetto agli anni della BBC: “Senza togliere nulla a Gatti e Kalulu che stanno facendo benissimo e a Danilo che piano piano rientrerà, bisogna dire che senza Bremer manca un difensore di classe mondiale. Penso che adesso il francese farà fisso il centrale, Cabal invece lo vedo più da esterno. A gennaio, se capiterà l’occasione, come ha detto oggi Giuntoli, qualcuno lo prenderà, ma Thiago sa lavorare con i giovani e magari in questi mesi tirerà fuori il jolly

In linea più generale, ecco il suo pensiero sulla Juventus di Thiago Motta: “Mi sta piacendo tanto la Juve per quello che sta proponendo. Gli è mancata la zampata del killer perchè oggi ad esempio ha avuto due occasioni pulite e altre due in cui poteva fare meglio, ma è una squadra che con un allenatore nuovo e tanti giocatori nuovi sta facendo bene e mi sta divertendo

Infine una chiosa su Yildiz: “Per come lo conosco io, gli piace di più giocare da esterno e rientrare, ma credo che possa adattarsi anche al centro, è giovane e gli dobbiamo lasciare il tempo di sbagliare migliorarsi. Nel 2022 giocai un’amichevole contro di lui che giocava da sotto età in Primavera, era un ragazzino ma già si vedeva che ha i numeri del campione“.

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