La partita tra Juventus Cagliari è stata a dir poco scoppiettante e a gettare benzina sul fuoco ci ha pensato un calciatore rossoblu
La settimana della Juventus tra Lipsia e Cagliari è sconsigliata ai deboli di cuore: i continui colpi di scena che hanno caratterizzato queste due partite hanno fatto provare sentimenti contrastanti ai tifosi bianconeri. E se a Lipsia è arrivata la vittoria, non si può dire lo stesso per il Cagliari.
Un pareggio casalingo arrivato dopo una clamorosa chance non sfruttata da Vlahovic e un rigore per fallo in area di Douglas Luiz, il secondo in pochi giorni dopo quello concesso a Lipsia in Champions League. Senza dimenticare il doppio giallo per simulazione a Conçeicao che ha reso il finale degno di un film del far west tra cartellini e nervi tesi.
C’è stato però anche un particolare che a molti può essere sfuggito, presi dalla partita e dal momento a dir poco clou. Dopo il penalty realizzato da Marin, è stato sventolato un cartellino giallo nel bel mezzo dell’esultanza sarda per il gol dell’1-1 sotto la Curva Sud bianconera.
L’arbitro Marinelli non ha avuto il minimo dubbio a sanzionare il giocatore dei Casteddu, tanto è stato il vigore con cui ha esultato in maniera polemica. Stiamo parlando Mina, difensore colombiano famoso oltre che per la sua esperienza anche per il suo modo di fare molto provocatorio. Basti vedere le continue scaramucce con Vlahovic.
Al termine del match, nella consueta intervista di Dazn, ha preso parola proprio Mina che ha spiegato così la sua reazione post gol: “Sono troppo amico di Cuadrado e non mi è piaciuto come è stato trattato quando è andato via, per questo me la sono presa“.
