Sesko accende Lipsia-Juventus: “Ecco cosa temo di più”

Benjamin Sesko, attaccante del Lipsia (LaPresse) - SpazioJ.it

Benjamin Sesko, attaccante del Lipsia, ha parlato della Juventus e ha svelato cosa teme di più dei bianconeri per la sfida di Champions 

Ha iniziato la stagione nel migliore dei modi Benjamin Sesko, che con il suo Lipsia è terzo in classifica con 11 punti, solamente 2 in meno del Bayern Monaco primo. Una partenza super per i tedeschi, che hanno incassato appena 2 gol dall’inizio della Bundesliga, risultando, ovviamente, la miglior difesa del torneo. In attacco non hanno segnato moltissimo, ma è bastato per ritrovarsi in terza posizione.

Degli 8 gol segnati in campionato, tre di questi sono stati realizzati da Sesko, che ha lasciato il segno anche in nazionale con 4 gol in due partite contro Austria e Kazakistan. Lo sloveno, che aveva sfiorato il Milan in estate, sta bene e resta un pericolo per la Juventus in vista della partita di Champions League in programma nella serata di domani.

Sesko pronto per la Juventus: cosa teme di più l’attaccante

Il Lipsia ha iniziato la sua Champions perdendo contro l’Atletico Madrid, nonostante un gol proprio di Sesko. I tedeschi sono quindi intenzionati a rialzare subito la testa e tenteranno di farlo proprio nella gara casalinga contro una Juventus che in Europa è apparsa super convincente. Ai tedeschi servirà anche il miglior Sesko, che ha rilasciato alcune dichiarazioni alla Gazzetta dello Sport.

“La Juve e il calcio italiano in particolare sono famosi per la solidità difensiva. In quello i bianconeri sono fortissimi, perfino impressionanti, ma hanno anche tanta qualità e imprevedibilità in attacco”.

Questo quanto dichiarato dal centravanti nel corso dell’intervista alla Rosea. Un aspetto è quindi chiaro: Sesko teme la solidità difensiva della Juventus. E fa bene. I bianconeri hanno incassato 1 solo gol in 7 partite giocate, quello nel finale contro il PSV proprio in Champions. In Serie A l’imbattibilità di Perin e Di Gregorio dura da centinaia di minuti e riuscire a superare il muro creato da Thiago Motta non sarà per niente semplice.