Thiago Motta gli ha lanciato un messaggio, Vlahovic l’ha colto e ha risposto: in Genoa-Juventus è tornato a fare ciò che ci si aspetta da lui.
Thiago Motta ha in un certo senso, al netto della necessità tattica, lanciato un messaggio a Dusan Vlahovic nel big match contro il Napoli. Tutti sono importanti ma nessuno è intoccabile. Il tecnico ripone in lui tanta fiducia e tanta speranza, quindi la sua doppietta in Genoa-Juventus ha assunto un valore ancora più grande. Non ha deluso le aspettative, anzi.
Nelle ultime settimane si è parlato davvero tanto di Dusan Vlahovic: il serbo è finito al centro delle polemiche per i mancati gol e per la scarsa incisività nel gioco bianconero. Non è l’unico chiamato ad arrivare al gol, è chiaro, ma la musica cambia quando lui segna almeno una rete. Per tre match è rimasto a secco e si è visto, dal momento che la Juve ha collezionato tre 0-0.
Contro Roma, Empoli e Napoli non ha segnato Vlahovic ma non ha segnato in generale la Vecchia Signora. Contro il Genoa la musica è cambiata: prima su rigore, poi su una grande azione. Insomma, sì Vlahovic sì party.
Vlahovic segna su rigore e poi con un gran bel gol su azione: in Genoa-Juventus non ha deluso
Vlahovic non ha sbagliato con l’occasione dal dischetto, ma ha segnato anche un gran bel gol su azione, grazie anche a un assist impeccabile che gli ha servito Teun Koopmeiners. Poi l’attaccante si è lasciato andare anche a un’esultanza abbastanza polemica, tanto che a fine gara ha dichiarato a DAZN: “Sicuramente mi mancava il gol e sono contento per averlo fatto ma la cosa più importante è che abbiamo vinto. Quando fai gol sei il migliore quando non lo fai sei il peggiore. Capita, ci sono occasioni in cui riesco a fare gol ed altre no ma fa parte del gioco”.
In ogni caso il giocatore si è mostrato tranquillo e sicuro delle proprie capacità. Così come Thiago Motta che al termine della partita ha dichiarato ancora una volta di avere piena fiducia nelle sue capacità.
Proprio Motta, sempre a DAZN, ha affermato: “Vlahovic è un leader positivo, anche quando è in difficoltà comunica anche con il corpo per aiutare. Per far capire cosa fare. A volte deve migliorare e stare più in sintonia con la squadra. Lui ce l’ha dentro, dà sempre il massimo”. Questa è andata e DV9 non ha sbagliato nulla: ora testa già alla prossima!