Juve, la stroncatura dell’ex dirigente: “Più debole e Motta è arrogante”

Sentenza spiazzante dell’ex calciatore e dirigente, parole pesanti nei confronti del tecnico bianconero e della squadra.

Juventus in un periodo di forma non splendente, come dimostrato dagli ultimi tre risultati in campionato. In seguito alla vittoria di Verona del 26 agosto, la formazione di Thiago Motta ha collezionato tre pareggi a reti bianche di fila contro Roma, Empoli e Napoli – con di mezzo la vittoria in Champions League ai danni del PSV. Ciononostante, i buoni segnali continuano ad arrivare seppur in maniera parziale. La gara di sabato pomeriggio lascia buone risposte all’allenatore bianconero – nel caso della impeccabile fase difensiva – con risposte meno incoraggianti dal reparto offensivo.

A stroncare a sorpresa l’operato della Vecchia Signora è stato un ex dirigente sportivo e noto procuratore, con annessa pesante critica nei confronti di Thiago Motta. L’italo – brasiliano è stato definito arrogante tra lo stupore dei tifosi, spiazzante anche la sentenza verso la squadra.

Juve, Fedele a ruota libera: “Juve non forte e Motta arrogante”

Enrico Fedele, ex dirigente sportivo, calciatore e procuratore, è intervenuto in diretta radio per commentare il big match di sabato tra Juventus e Napoli. Il classe ’46 si è reso protagonista di un severo giudizio destinato a Thiago Motta e all’intero gruppo squadra zebrato. Di seguito quanto evidenziato ai microfoni di Radio Marte:

“Juve-Napoli mi ha ricordato Germania-Italia del 2006. In campo c’era una Juve in cui non ci sono tanti giocatori forti e c’è stata anche l’arroganza di Thiago Motta, che ha schierato la squadra in quel modo. Secondo me, nei giocatori, la Juve è inferiore al Napoli, con gli azzurri che si sono accontentati del pareggio perché i calciatori d’attacco non erano in giornata”.

Netta la sentenza di Fedele verso l’allenatore e i giocatori della Vecchia Signora. A far discutere sull’ex Bologna è soprattutto la sostituzione di Dusan Vlahovic subito dopo la prima frazione di gara, con Timothy Weah al suo posto in posizione di centravanti.

La dure sentenza dell'ex dirigente
Juventus e Motta spiazzati dalla sentenza – Lapresse – spazioj

Il disarmante coraggio di Motta non è stato accettato di buon grado da Fedele e alcuni tifosi zebrati. In tanti recriminano lo scarso impiego di capitan Danilo, quasi mai visto in campo nelle prime sortite di campionato. D’altra parte siamo solo agli inizi della nuova avventura in bianconero: nonostante l’impatto non stratosferico, l’allenatore ha già dimostrato ottimi segnali. La Juventus è pronta a migliorare e a trasformare le critiche in elogi, partendo proprio dall’ex dirigente napoletano.

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