Vlahovic, la preoccupazione di Motta: una statistica spaventa i tifosi

Dusan Vlahovic è rimasto a secco anche contro il Napoli: c’è una statistica che spaventa i tifosi, Motta è preoccupato

Dusan Vlahovic è rimasto a secco anche contro il Napoli. Un avvio di stagione fulminante per il bomber serbo, in rete sia contro il Como che contro il Verona. Un modulo che sembrava cucito appositamente per lui, un 4-2-3-1 che gli portava rifornimenti a iosa e palle da capitalizzare al massimo realizzando gol a pioggia.

Sembrava, insomma, una nuova vita dopo quella di stenti – sportivamente parlando s’intende – vissuta con Max Allegri. Tre calciatori offensivi alle spalle dovevano mettere nelle migliori condizioni l’attaccante ex Fiorentina. Tutto però è durato quasi come il sogno di una notte di mezza estate.

Già dalla terza giornata, infatti, nel big match contro la Roma, l’attaccante è rimasto a secco. E così anche nella quarta contro l’Empoli ed in Champions League contro il Psv Eindhoven. Ed anche contro il Napoli non è andato in gol. Una prestazione opaca, nessun pallone giocabile degno di tal nome ed addirittura la sostituzione nell’intervallo che ha quasi il sapore della bocciatura.

Vlahovic ed i momenti di “appannamento”: tutti i digiuni lunghi del bomber

Vlahovic, però, nella sua carriera non è certo nuovo a questi momenti di “appannamento”. Il bomber ex Fiorentina al momento non segna da quattro partite se consideriamo Serie A e Champions League. L’ultima sua rete risale al 26 agosto ed un po’ di allarme lo desta anche se Thiago Motta, all’apparenza, non è preoccupato.

Il tecnico, invece, resta fiducioso come prima o poi la rete arriverà soprattutto se continuerà ad allenarsi con intensità come sta facendo in queste settimane alla Continassa. Per Vlahovic, però, i periodi lunghi di digiuno non sono mai mancati in carriera, anzi.

Vlahovic, i momenti di appannamento del bomber
Dusan Vlahovic ed i momenti di appannamento del bomber (Ansa Foto) – SpazioJ

Nella stagione 2019/2020, con la maglia della Fiorentina, smette di segnare alla 24ma giornata e fino a fine campionato non depositerà più palloni nella porta avversaria. Nella stagione successiva, sempre in maglia viola, non va in gol dalla terza alla 12ma giornata.

Nell’annata 2021/2022 segna con grande regolarità ed è l’unica stagione in cui non accusa cali di forma tantomeno gare senza segnare. Nell’annata 2022/2023 pur decisivo in Europa League contro Nantes e Friburgo, resta a secco in campionato dal 7 febbraio al 30 aprile mentre nella scorsa stagione quasi due i mesi senza reti all’attivo, dal 16 settembre all’11 novembre, con due gare saltate per infortunio.

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