Juventus, arriva l’affondo del grande ex: analisi sulla rosa bianconera, le sue parole su alcuni calciatori di Thiago Motta
Otto punti in quattro giornate di campionato, una partenza al fulmicotone con due successi e sei reti all’attivo poi due pareggi consecutivi contro Roma ed Empoli. La rivoluzione di Thiago Motta è partita ed al momento i risultati sono più che soddisfacenti. Fin qui i bianconeri sono terzi in classifica dopo la straordinaria Udinese capolista ed alle spalle del Napoli e sabato prossimo è in programma lo scontro diretto.
Nel frattempo si scende in campo per la Champions League: la prima giornata del girone, con i bianconeri che sfideranno il Psv Eindhoven all’Allianz Stadium. Una gara che sulla carta dovrebbe avvantaggiare la Juventus che ha ancora la difesa blindata: zero gol incassati in gare ufficiali nei primi 360′ disputati.
Michele Padovano, ex calciatore della Juventus, ha rilasciato un’intervista ai microfoni di Tuttosport proprio nel giorno del debutto dei bianconeri in Champions Legue. E proprio la difesa è stato l’aspetto su cui si è focalizzato. “Non abbiamo preso gol ed è l’aspetto positivo, sarà un test indicativo la sfida contro il PSV considerato come giochi con il 4-3-3 e pratichi un calcio offensivo” ha spiegato auspicandosi un pronto riscatto.
Padovano ha poi completato la sua analisi sul Psv. “La Juve dovrà evitare il pressing alto degli avversari e non dovrà perdere palla nella sua metà campo per non rischiare di subire la qualità degli olandesi. Si dovranno inserire anche i centrocampisti” ha poi aggiunto l’ex calciatore.
Padovano ha poi analizzato la rosa della Juventus, partendo da Vlahovic. L’attaccante serbo è stato promosso dall’ex bianconero sostenendo come abbia “ampi margini di miglioramento“. Il numero 9, però, dev’essere aiutato: “Va messo nelle condizioni di giocare, se ha due o tre palloni a gara, un gol lo segna” ha poi aggiunto.
“Fisicamente è forte, ai compagni trasmette una bella energia ma non deve giocare spalle alla porta” ha sottolineato. Promosso anche Yildiz, anche se Padovano si aspetta che “faccia la differenza, dimostrando che sia davero forte“. In generale Padovano ha individuato i calciatori da cui si aspetta molto: “Douglas Luiz, Koopmeiners e Yildiz“.
Non è mancata anche una frecciata alla società: “La cessione di Kean mi ha stupito – ha ammesso – come vice Vlahovic sarebbe stato perfetto e non conosco le riflessioni di Giuntoli che l’abbiano portato a tale decisione“.