Champions League, la conferenza stampa del mister Thiago Motta alla vigilia dell’esordio della Juventus contro il PSV Eindhoven. Le parole del tecnico bianconero.
La Juventus, dopo il ritorno in Serie A e il pareggio ottenuto contro l’Empoli in trasferta, si sta preparando per ospitare il PSV Eindhoven in casa all’Allianz Stadium. Alla vigilia dell’esordio in Champions League ha parlato come di consueto Thiago Motta: ecco cos’ha riferito il tecnico bianconero.
Thiago Motta ha presentato, direttamente dall’Allianz Stadium, il match in conferenza stampa. Ecco cos’ha dichiarato il mister della Vecchia Signora.
EMOZIONI – “Sono orgoglioso di iniziare la Champions League, giocando in casa contro una buona squadra. Non vedo l’ora di iniziare la partita, di vivere le emozioni. Vogliamo fare una grande prestazione per il pubblico, cercando di portare il risultato dalla nostra parte”.
CONCENTRAZIONE – “Nel calcio conta tutto: l’atteggiamento, la qualità, il fisico. Ad Empoli abbiamo fatto una buona prestazione senza ottenere il risultato che volevamo. Ma è il passato, adesso pensiamo a domani”.
DEBUTTO – “Ci sentiamo molto bene, stiamo lavorando da tempo per le emozioni che stiamo vivendo e che vivremo domani. Siamo felici e orgogliosi di iniziare una grande competizione. Vogliamo portare la partita dove conviene a noi”.
FORMATO – “Mi piaceva tantissimo il format di prima, ma anche questo mi piace. Così è più bello e stimolante perché affrontiamo tante squadre diverse. Campionato? Non penso incida, cambierà poco. Noi pensiamo partita per partita. Quello che conta è domani e oggi siamo concentrati sulla partita di domani. Faremo sempre così. Non abbiamo mai disputato questo formato, per questo dobbiamo partire bene già da domani”.
PSV EINDHOVEN – “Noi dobbiamo avere rispetto per l’avversario, come abbiamo fatto finora anche con le altre. Poi dobbiamo pensare a noi ed essere concentrati su quello che noi dobbiamo fare. È una buona squadra, offensiva. Quando loro hanno la palla si trovano a loro agio, sono abituati ad avere tanto possesso. Noi dobbiamo capire il momento della partita e portare dalla nostra parte la palla per far affrontare a loro una partita diversa da quelle a cui sono abituati. Dobbiamo essere squadra quando difendiamo, andare insieme quando pressiamo, dobbiamo saperci compattare quando serve. Noi saremo quelli che vogliamo essere e miglioreremo dove dobbiamo migliorare”.
KOOPMEINERS – “Io mi aspetto da Koop quello che mi aspetto da tutti gli altri. Se domani giocherà, insieme ai suoi compagni, darà il massimo. In estate ha fatto un grande sforzo per arrivare alla Juve. Insieme ai suoi compagni può fare grandi cose. La sua condizione? Onestamente non sembra che non si sia allenato per un mese, da quando è arrivato sta molto bene e si è inserito molto bene. Chi è convocato è nelle condizioni di giocare”.
PRESSIONE – “Per la Juve, con una storia bellissima e una maglia importantissima a livello mondiale, non parlerei troppo di pressione ma oggi inizieremo una competizione del tutto differente e siamo focalizzati su domani. Il resto conta relativamente poco. Noi dobbiamo mettere in pratica il nostro gioco”.
VLAHOVIC – “Momento particolare? Dusan sta vivendo bene questo momento, l’importante è accettare le cose come stanno e le critiche ma poi andare avanti. Se oggi non abbiamo preso gol è anche grazie a lui. Se non abbiamo fatto gol una volta non è solo responsabilità sua. Per un gol si parte dal portiere, è responsabilità di tutti. Deve accettare le critiche perché fanno parte del nostro lavoro ma andare sempre avanti”.
PUNTI – “Quanti ne servono? Sarà stato fatto uno studio per quanti punti servono, mi sembra 23 punti o qualcosa del genere per la qualificazione diretta. Ma non so come sia stato fatto questo studia e non mi interessa. Conta concentrarsi, mettere energia e fare bene. Andiamo partita per partita, senza fare assolutamente conti”.
DANILO – “Sta bene, l’importante è continuare a lavorare. Come tutti gli altri. La squadra che giocherà la vedrete domani in campo”.
ESPERIENZA – “Della mia da giocatore non mi porto nulla perché sono passati troppi anni da quando ho giocato io”.
ASPETTATIVE – “Il calcio è semplice, 11 attaccano e 11 difendono. Mi aspetto questo. Dovremo essere gruppo, solidali, proteggere la porta come abbiamo fatto finora e quando abbiamo la palla dobbiamo sviluppare il gioco per dare tempo ai nostri centrocampisti e attaccanti di arrivare in porta. Vorrei vedere una squadra così, completa per domani. Abbiamo una grande possibilità di fare una grande prestazione da squadra”.
This post was last modified on 17 Settembre 2024 - 13:05