Meno di una settimana al fischio d’inizio fra Juve e Napoli: partita che da sempre regala spettacolo. Quest’anno il sapore è ancora diverso, con Conte sulla panchina partenopea e Lukaku che suona la carica.
La Juve di Thiago Motta rientra da Empoli con l’amaro del pareggio e con due partite importanti ad attenderla: PSV Eindhoven e Napoli. L’esordio in Champions League, dopo l’anno sabbatico – forzato – dalle coppe europee, si presagisce parecchio interessante. E martedì sera, un gremito Allianz Stadium sarà pronto a far sentire il proprio calore alla squadra.
Non solo Europa. Quattro giorni dopo la partita contro gli olandesi, i bianconeri apriranno di nuovo le porte del proprio stadio, questa volta al cospetto del Napoli. Una partita da sempre accesa nei ritmi e nella rivalità e che quest’anno ha un motivo in più per essere al centro dell’interesse di tifosi e appassionati.
A sedere sulla panchina partenopea, infatti, c’è Antonio Conte: il tecnico che ha dato avvia al ciclo glorioso della Juventus durato ben 9 anni. Con lui non solo Scudetti, ma anche altri trofei nazionali e tanti record infranti. Insieme all’allenatore salentino, osservato speciale sarà anche Romelu Lukaku, dato più volte ad un passo dal capoluogo torinese. E proprio ‘Big Rom’ ha mandato un deciso segnale al mondo bianconero.
In attesa dell’Inter, con la vittoria di questo pomeriggio il Napoli si è assicurato la prima posizione in classifica a quota 9 punti. Il k.o. inaugurale col Verona, che aveva fatto preoccupare i tifosi alle pendici del Vesuvio, è subito stato scacciato da tre vittorie. Ultima quella contro il Cagliari, che ha fatto guadagnare a Lukaku il premio di migliore in campo e un microfono a fine match.
L’attaccante belga, autore sino ad ora di due gol e due assist, è stato intervistato da Sky Sport, dove ha commentato il suo stato di forma. E ne ha approfittato per mandare subito un messaggio a tutti i tifosi:
La cosa più importante sono le vittorie, dobbiamo continuare così, da qui a fine stagione giocheremo solo finali. Ora ci riposiamo verso la prossima battaglia.
Il numero 11 azzurro è consapevole delle sfide che attenderanno la sua squadra da adesso sino a fine stagione. Prestazioni chiamate a riscattare una passata annata che ha lasciato tanta delusione nel cuore dei tifosi. Che però, ad oggi, possono gioire, con la consapevolezza di partire per Torino in vantaggio sulla Vecchia Signora.
This post was last modified on 15 Settembre 2024 - 22:49