Non accadeva da 10 anni in casa Juventus: Thiago Motta mastica amaro dopo l’Empoli.
È una serata amara quella di oggi per la Juventus che non va oltre il pari contro l’Empoli. È il secondo pareggio consecutivo per i bianconeri dopo lo 0-0 contro la Roma arrivato prima della sosta per le nazionali di settembre. Una prestazione deludente quella della Vecchia Signora che non è mai riuscita a impensierire con frequenza la retroguardia dei toscani.
Poche le occasioni nitide create dagli uomini di Thiago Motta che non può essere affatto soddisfatto di quanto mostrato dai suoi in fase di costruzione e sulla trequarti avversaria. Non si può dire altrettanto, però, per la solidità difensiva che ha mostrato finora Madama.
Nelle prime 4 giornate di campionato, infatti, la Juventus è ancora imbattuta. Zero i gol subiti in 4 giornate, un dato che fa sorridere – amaramente – Thiago Motta poiché non accadeva da 10 anni.
Juventus inviolata, zero gol dopo le prime quattro partite: non accadeva da 10 anni
Como, Verona, Roma ed Empoli sono state le prime 4 avversarie della nuova Juventus di Thiago Motta: 8 i punti conquistati, 6 i gol segnati e 0 quelli subiti. Un dato che testimonia l’ottimo lavoro fatto finora da Thiago Motta e dal suo staff per aggiustare la solidità difensiva dei bianconeri che hanno fatto registrare un dato a 10 anni di distanza.
Era la stagione 2014-15 quando la prima Juventus di Max Allegri era riuscita a non subire alcun gol nelle prime 4 partite di campionato. Allora, tra l’agosto e il settembre del 2014, i bianconeri nelle prime 4 giornate avevano affrontato Chievo Verona, Udinese, Milan e Cesena. Inoltre, erano riusciti a mantenere il clean sheet anche nella giornata successiva contro l’Atalanta. I ragazzi del tecnico italo-brasiliano si dovranno dunque ripetere sabato prossimo contro il Napoli se vogliono eguagliare quella Juventus.
Oltre Thiago Motta e Allegri, altri tre sono stati i tecnici in grado di far registrare questo dato: Rino Marchesi nella stagione 1986-87, in campionato conclusa al secondo posto, Giovanni Trapattoni nella 1983-84, conclusa con la vittoria dello Scudetto, e Heriberto Herrera nella 1965-66, conclusa al quinto posto in Serie A.