Juve, bufera Rabiot: “Non c’è bisogno”, attacco a Motta

Nuova bufera legata ad Adrien Rabiot, svincolatosi lo scorso 30 giugno dalla Juve: arriva l’attacco a Thiago Motta, parole durissime

Lo scorso 30 giugno si è svincolato a parametro zero Adrien Rabiot. Il contratto con la Juventus – rinnovato solo nel giugno del 2023 – è terminato e stavolta il centrocampista francese ha optato per l’addio. La dirigenza ha provato a trattenerlo, forte anche del gradimento di Thiago Motta che ha dato vita ad una vera e propria epurazione al suo arrivo alla Continassa.

Tanti addii e molti arrivi, per una rivoluzione a tutto tondo che ha interessato gran parte della rosa e soprattutto il centrocampo, rivoluzionato con tre nuovi titolari. L’ex Bologna, però, conosceva benissimo le qualità del classe ’95 per aver vissuto l’esperienza in comune al Paris Saint Germain. E l’avrebbe tenuto volentieri nel nuovo corso bianconero.

Rabiot, però, ha preferito intraprendere strade diverse che al momento l’hanno portato al niente. Il francese è infatti ancora svincolato dopo aver sperato invano che il Real Madrid potesse metterlo sotto contratto. Rifiutate diverse destinazioni, si è offerto anche a club di Premier League che però hanno nicchiato davanti alla possibilità.

Rabiot-Juventus, che polemica: la risposta di mamma Veronique a Motta

Morale della favola? Rabiot è in cerca di sistemazione ed almeno fino a gennaio ha perso la possibilità di giocare in Champions League che, invece, gli avrebbe dato la Juve. Anche in caso di firma con un club che disputa la competizione continentale, infatti, le liste presentate all’Uefa sono chiuse e bloccate fino al prossimo gennaio.

Nel frattempo è in vacanza prolungata mentre la Juve è in testa alla classifica del campionato di Serie A e sta proseguendo nel suo progetto. Nella conferenza stampa di ieri in vista della gara di Empoli, l’allenatore è stato nuovamente sollecitato sull’argomento.

Rabiot Juve che polemica
Adrien Rabiot e la Juve: che polemica (Ansa Foto) – SpazioJ

Non mi ha chiamato – ha ammesso Motta – mi piace come calciatore e come ragazzo ma ha preso una strada diversa” ha spiegato augurandogli di trovare un club dove esprimere il suo talento. Dichiarazioni che evidentemente non sono piaciute a mamma Veronique, agente del centrocampista classe ’95. A L’Equipe, infatti, ha risposto con toni piccati.

Il ritorno alla Juve non era un’opzione presa in considerazione, non c’è bisogno di chiudere la porta. Ci assumiano la responsabilità nelle decisioni prese” ha concluso. Ed ora siamo in attesa che arrivi un nuovo capitolo della saga che sta ormai durando dallo scorso giugno, in attesa che il centrocampista trovi una sistemazione definitiva.

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