Thiago Motta ha parlato alla vigilia della gara di domani tra Empoli e Juventus, con un commento anche sulla situazione che sta vivendo Rabiot.
La Juventus è pronta a tornare in campo e lo farà domani, sabato 14 settembre, allo Stadio Castellani contro l’Empoli. Dopo i sette punti guadagnati nelle prime tre gare nonostante una rosa non ancora al completo, la squadra di Thiago Motta vuole ritrovare fin da subito la vittoria dopo il pareggio senza reti contro la Roma. I bianconeri troveranno di fronte una squadra che finora non ha mai perso e che proverà anche domani a mettere in difficoltà l’avversario. La squadra allenata da Roberto D’Aversa ha già dimostrato di saper affrontare le grandi squadre, uscendo addirittura con i tre punti dal match dell’Olimpico contro la Roma.
Nella conferenza stampa di oggi, il tecnico bianconero ha voluto sottolineare come la concentrazione sia rivolta solamente al match di domani, con la partita di Champions League in programma martedì contro il PSV che non influirà sulle scelte di domani. Oltre alle domande sulla condizione fisica di Douglas Luiz e Teun Koopmeiners, pronti a partire per la prima volta titolari con la maglia bianconera, a Thiago Motta è stato chiesto di un altro centrocampista, ormai ex Juventus e ancora svincolato: Adrien Rabiot.
Nel corso della conferenza stampa di presentazione al match di domani pomeriggio contro l’Empoli, Thiago Motta ha parlato anche di Adrien Rabiot. Il centrocampista francese, dopo aver lasciato a parametro zero la Juventus nonostante l’importante offerta di rinnovo, non ha ancora trovato una squadra disposta ad accontentare le richieste fatte dal calciatore e dalla madre agente Veronique. Sul francese, su cui si era mosso anche il Milan oltre ad alcuni club turchi, si era già esposto il CT della Francia Didier Deschamps, definendo la situazione imbarazzante.
Thiago Motta, con il quale Rabiot ha giocato nel corso della sua esperienza al Paris Saint-Germain, ha risposto così ad un giornalista che gli aveva chiesto se fosse stupito della situazione e se le porte per un suo eventuale ritorno in bianconero fossero aperte: “Troppe supposizioni. Primo non mi ha chiamato. Io gli auguro il meglio e che sia felice. Voglio bene a lui come ragazzo. Spero possa trovare una squadra dove essere felice e dimostrare il suo talento“.
This post was last modified on 13 Settembre 2024 - 16:45