Juventus, l’ex va giù duro: “Non mi ha impressionato e non lo è”

La Juventus è già finita sotto attacco: nel mirino dell’ex calciatore che ci va giù duro. Parole pesanti per la squadra e Motta

Sette punti in tre giornate, primo posto in coabitazione con Inter, Torino ed Udinese. La Juventus del nuovo corso di thiago motta è partita con il piede giusto, almeno all’apparenza. Certo, i detrattori potrebbero obiettare come gli avversari non siano stati certo di grido. Il Como ed il Verona – che pure aveva rifilato tre gol al Napoli – non lotteranno per le zone nobili della classifica mentre contro la Roma, il primo avversario di livello, abbiamo assistito ad una gara noiosa ed anonima, senza occasioni da rete.

Il nuovo progetto di Thiago Motta sta però prendendo forma, nonostante i diversi infortunati delle ultime settimane che hanno limitato le scelte del tecnico. Ciò nonostante, è stato anche un modo per vedere all’opera i giovani talenti cresciuti nel vivavio bianconero, da Savona a Mbangula, entrambi in gol – rispettivamente – contro Verona e Como.

Insomma, gli allarmi del precampionato sono stati spazzati via, almeno per il momento: l’obiettivo è disputare una stagione da vertice e la Juve sembra pronta a centrare l’obiettivo, soprattutto quando torneranno in gruppo anche gli ultimi indisponibili e Motta avrà la rosa al completo.

Juve, dichiarazioni pesanti dell’ex centrocampista

Il nuovo corso della Juve, però, non convince tutti, anzi. Otto acquisti – tutti calciatori titolari – e diverse partenze illustri tra epurati e non hanno prodotto un notevole tourbillon che, secondo alcuni, non hanno portato benefici alla rosa. Domenico Marocchino, intervenuto ai microfoni di TmwRadio, è andato giù duro.

Juve, dichiarazioni pesanti dell'ex centrocampista
Juventus, l’ex centrocampista ci va giù duro (Ansa Foto) – SpazioJ

Non mi ha fatto questa grande impressione, è un grande risultato ipotizzare il secondo posto finale, io propendo anche per la terza piazza. Non è più forte della squadra dello scorso anno, non sono due figurine Rabiot e Chiesa che sono andati via, erano i due calciatori più forti che aveva” ha sottolineato. “All’uscita di Vlahovic, è entrato Conceiçao nel ruolo di prima punta“.

Non contento, l’ex centrocampista ha poi aggiunto anche il pensiero su Thiago Motta. “Mi sembra fragile come squadra, ha cambiato tanti calciatori. Cresce al ritmo del suo tecnico: Conte era un peperino, Motta ha ritmi più bassi“. Marocchino poi ha espresso curiosità per l’andamento del campionato. “L’Inter può solo perdere lo scudetto perché ha calciatori importanti mentre sono curioso di vedere come si comportano le avversarie“.

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