Il giornalista spiazza tutti nel mondo Juventus: “È un po’ un talebano”, l’ha detto su Thiago Motta.
Arrivato a Torino quest’estate tra lo scetticismo generale, Thiago Motta ha subito dato il suo imprinting all’intero mondo Juventus. Chiaro sugli obiettivi di mercato così come sui diktat di campo. Finora non ha mai messo pressione sui suoi ragazzi dando un obiettivo a lungo termine, l’unico obiettivo è quello di far bene partita dopo partita.
Sin dalla prima partita il suo manico è stato visibile agli occhi di tutti schierando giocatori giovani – quali Mbangula e Savona – nonostante altri in rosa con uno status quo ben più delineato. Proprio di questo, e non solo, ha parlato il giornalista Paolo Condò interpellato sul tecnico italo-bianconero.
Le parole di Paolo Condò su Thiago Motta
Di seguito le parole del giornalista Paolo Condò su Thiago Motta ai microfoni de Il Foglio. “La rosa è stata estremamente arricchita nelle ultime due settimane di mercato: ciò che la Juve ha fatto nelle prime tre giornate, lo ha fatto praticamente senza nuovi acquisti. Da una parte dobbiamo aspettarci qualche settimana di rodaggio o qualche piccolo problema, dall’altra il potenziale è molto ricco: la squadra è di grande qualità“.
L’opinionista ha poi continuato parlando di Thiago Motta dicendo di essere innamorato del suo lavoro a Bologna lo scorso anno. “Lui è un po’ un ‘talebano‘, se gli piace una cosa la persegue fregandosene delle convenzioni, e la fortuna spesso premia i coraggiosi. Basti pensare a Mbangula nella prima partita, o Savona nella seconda: lanciati da titolari, subito in gol”.