Adrien Rabiot (LaPresse) SpazioJ
Un ex centrocampista della Juve ha parlato dell’attuale mediana bianconera e dell’addio di Adrien Rabiot da Torino.
La Juventus si candida a essere una delle protagoniste della nostra Serie A. Un inizio di stagione esaltante: sette punti in tre partite, sei gol fatti e zero subiti. Al rientro dalla sosta i bianconeri dovranno continuare su questa strada, facendo bene non solo in campionato ma anche in Champions League. La Vecchia Signora sulla carta ha una rosa lunga e molto competitiva, potenzialmente all’altezza di ogni sfida. La stagione però sarà molto lunga e di certo alla Continassa l’obiettivo è quello di migliorare ulteriormente. Al momento le attenzioni sono sul match di sabato alle 18:00 contro l’Empoli, una sfida da non sbagliare.
Dal Castellani sarà importante tornare con i tre punti, soprattutto per arrivare di slancio alle partite successive. Infatti, gli uomini di Motta, saranno impegnati martedì contro il PSV in Champions e sabato 21 nel big match della quinta giornata di A contro il Napoli. Per questi impegni ravvicinati ci sarà bisogno di tutti e fortunatamente dall’infermeria arrivano buone notizie. Con tutta probabilità torneranno a disposizione sia Weah che uno dei tanti acquisti dell’estate, Kephren Thuram. Quest’ultimo ha di fatto preso il posto di Adrien Rabiot, sul quale si è espresso un ex giocatore della Juventus.
Alessio Tacchinardi, centrocampista della Juventus dal 1994 al 2005, ha rilasciato un’intervista alla Gazzetta dello Sport. L’ex giocatore ha prima parlato di Koopmeiners per poi fare il punto sull’addio di Rabiot: “Una mediana diversa e, almeno sulla carta, anche più forte. Rispetto all’ultima stagione con Rabiot, adesso la Juve ha un reparto da 15 gol in più“. Parole forti da parte dell’ex bianconero, che ritiene il centrocampo attuale della Vecchia Signora migliorato rispetto alla passata stagione.
L’addio di Rabiot dalla Juventus non è stato di certo facile, soprattutto perché il francese ha lasciato Torino a zero e al momento è svincolato. Si tratta di un giocatore che negli ultimi anni era diventato fondamentale per il club di Via Druento, soprattutto grazie alla sua dinamicità e fisicità. Con i bianconeri un totale di 212 presenze, 22 gol e 15 assist.
Al tempo stesso, dopo il clamoroso mercato, i tifosi non sembrano preoccupati per l’addio del classe 1995. Vero, Rabiot ha lasciato un grande buco in mezzo al campo, ma tra Douglas Luiz, Thuram e Koopmeiners la Juventus si è rinforzata e non poco. Oltre ad assicurarsi una vera e propria diga davanti alla difesa, la Vecchia Signora ha tra le sue file uno dei migliori centrocampisti della scorsa stagione.
