Sono ore importanti per il futuro calcistico di Paul Pogba. Quest’ultimo, è risultato positivo dopo un test antidoping nella passata stagione.
La sfortunata carriera di Paul Pogba è ormai arrivata ad un bivio cruciale. Infatti, il calciatore francese vive mesi davvero difficile dopo la squalifica di quattro anni a causa della positività dopo un test antidoping. Tutto ciò, ha scosso il mondo del calcio e al tempo stesso anche la Juventus che credeva ciecamente nelle qualità del francese.
Naturalmente, ad oggi, Paul Pogba non fa più parte del gruppo squadra dopo quanto accaduto. La speranza del giocatore è però sempre quella di essere scagionato, anche dopo la decisione ufficiale. Nelle ultime ore, infatti, sono emersi dettagli circa il futuro del francese.
Pogba racconta la propria versione al Tribunale di Losanna: le ultime
Paul Pogba non si arrende dopo la squalifica per doping arrivata nella stagione passata. Ad oggi, il calciatore non è naturalmente arruolabile, ma al tempo stesso non ha ancora concluso la sua “battaglia”. Stamane, la “Gazzetta dello Sport” ha spiegato la situazione, in quanto il calciatore si è recato dinanzi al Tribunale di Losanna per depositare la sua versione dei fatti. Di seguito l’analisi.
“Il blitz a Losanna, la deposizione durante l’udienza al Tas e adesso l’attesa per la sentenza. Paul Pogba, a marzo squalificato per 4 anni per doping (2027), dopo aver presentato ricorso presso il Tribunale arbitrale internazionale dello sport (Tas), nei giorni scorsi si è presentato di fronte alla corte svizzera e ha esposto la propria versione dei fatti sul caso. La vicenda è nota e inizia un anno fa, quando il 31enne centrocampista bianconero viene sorteggiato all’antidoping dopo Udinese-Juventus (20 agosto), partita vissuta interamente dalla panchina. Qualche settimana dopo il Tribunale nazionale antidoping sospende in via cautelare Pogba, risultato positivo ai metaboliti del testosterone. Positività poi confermata anche dalle successive controanalisi”.