“Difficoltà tecniche e non solo”, l’inizio alla Juventus è da incubo: al via la “cura” di Motta

Nuova idea per Motta (ANSA) - Spazioj.it

La Juventus è stata senza dubbio la regine del mercato, grazie ai numerosi colpi importanti. Non tutti, però, stanno rendendo al meglio in questo inizio di stagione. 

La rosa a disposizione di Thiago Motta è senza dubbio competitiva al massimo. La società, grazie ai numerosi colpi in entrata, ha regalato al tecnico numerosi innesti che hanno aumentato il valore della rosa. Naturalmente, ora la palla passa all’allenatore che dovrà essere bravo ad inserire i “nuovi” nel gruppo squadra. Tale missione sembrerebbe già compiuta, anche se non per tutti.

Infatti, nelle prime tre uscite della stagione, si son visti diversi problemi legati ad un nuovo acquisto. Si tratta di Douglas Luiz, il quale non è mai partito titolare in un match ufficiale. Tutto ciò ha mosso diversi quesiti, i quali però sono stati prontamente spiegati dal tecnico stesso. Oltre a ciò, nelle ultime ore, sono emersi nuovi dettagli su quelle che sono le condizioni fisiche attuali del brasiliano.

Douglas Luiz, svelati i motivi dell’inizio difficile: le ultime

Il nuovo acquisto della Juventus non ha ancora brillato nel corso delle prime tre giornate di campionato. Naturalmente, ci vorrà del tempo per ambientarsi al calcio italiano, anche se le difficoltà non riguardano solamente la sua nuova avventura. Come riportato da “TuttoSport” il calciatore è alle prese con problemi tattici e non. Di seguito l’analisi dettagliata.

“Le questioni essenziali sono due: tattiche e fisiche. La prima rimanda al fatto che Thiago Motta ha trovato un equilibrio tattico che ha consentito alla sua Juventus di porre rimedio al vulnus che aveva fatto suonare un campanello d’allarme durante le amichevole estive: la fragilità difensiva che aveva portato a subire 7 gol in tre partite”.

“Douglas Luiz di suo, ha pure caratteristiche “difensive”, ma diverse da quelle che servono se si deve difendere “di reparto” e con le linee. Douglas, infatti, non eccelle nel pressing ma è invece bravissimo nel possesso palla tanto è vero che è quasi impossibile sottrargliela: ecco, allora che, diventa utilissimo nella fasi finali della gara quando c’è da mantenere il possesso per gestire il risultato, spezzare il ritmo degli avversari”.