Szczesny dopo l'addio alla Juventus (LaPresse) - SpazioJ.it
Wojciech Szczesny ha rotto il silenzio dopo l’addio alla Juventus e il ritiro dal calcio in una lunga intervista su YouTube
A distanza di pochi giorni dall’annuncio del suo ritiro dal calcio e dopo diverse settimane dalla rescissione contrattuale con la Juventus, Wojciech Szczesny ha rotto il silenzio, parlando per la prima volta di quanto accaduto in estate e non solo. L’ex portiere polacco ha rilasciato una lunghissima intervista al canale YouTube di Luca Toselli, in cui si è raccontato a 360 gradi.
Una chiacchierata molto personale, ma con toni estremamente distesi. Lo stesso ex giocatore ha spiegato che, con ogni probabilità, non parlerà con i media, consapevole del tipo di domande a cui dovrebbe rispondere. Su YouTube, invece, il 34enne si è sentito molto più a suo agio, potendo spaziare su diversi temi e potendosi concentrare soprattutto su quanto accaduto quest’estate, quando il suo addio è sembrato per molti improvvisato.
“Non mi aspettavo però di trovarmi fuori dal progetto, non l’avrei mai immaginato”. Dichiarazioni dirette quelle dell’ex portiere, che ha chiarito subito di non aspettarsi di dover lasciare la Juventus. Subito dopo ha proseguito: “Ho parlato molto sinceramente con il d.t. Giuntoli all’inizio della scorsa stagione, quando dovevamo discutere del rinnovo. Ci siamo seduti in una stanza per tre minuti. Gli ho detto che alla fine della stagione 24/25 mi sarei ritirato. Poi ho iniziato a leggere sui giornali le notizie che parlavano della trattativa tra il club e Di Gregorio”.
Proprio sul nuovo portiere bianconero ha aggiunto: “Stimo Di Gregorio. Potevo immaginare uno scenario in cui Perin voleva andare via e lui era il secondo. Dopo la fine della stagione scorsa ero convinto di restare. Sentivo le notizie della trattativa con l’ex Monza, ma non mi aspettavo di restare fuori dal progetto”. L’addio è stata quindi una conseguenza diretta: “Quando l’affare si è chiuso allora abbiamo discusso della risoluzione. È stata una scelta della società, non la condivido ma l’accetto”.
Il portiere ha poi concluso sul tema: “Avrei voluto fare un altro anno in bianconero perché sentivo di poter dare ancora tanto. Ma dopo la Juventus non ero pronto per altre sfide. Anche se non sono d’accordo con la scelta del club non ho alcun rammarico verso Giuntoli. Rispetto la società, anche loro sono stati rispettosi nei miei confronti durante l’estate. Resterò un tifoso della Juve”.
This post was last modified on 7 Settembre 2024 - 21:24
