Dopo essere stato a un passo dal firmare con la Juventus, Sancho ha deciso di accasarsi al Chelsea: in una recente intervista, l’inglese ha svelato alcuni retroscena.
Uno dei tormentoni di questo mercato estivo legato alla Juventus è stato l’arrivo di Jadon Sancho: l’esterno inglese, tornato a Manchester dopo il prestito a Dortmund, prestito in cui ha ritrovato la brillantezza di un tempo, conquistando anche una finale di Champions League, è finito nuovamente ai margini del progetto dei Red Devils.
Il rapporto con Ten Hag non è mai stato ricucito dopo lo strappo decisivo della passata stagione e l’inglese è stato messo sul mercato. La Juventus non ha accontentato le richieste del club inglese sull’obbligo di riscatto e nonostante l’accordo raggiunto con il giocatore il tutto è sfumato in un nulla di fatto.
Ad accaparrarsi Sancho l’ultimo giorno di mercato è stato il Chelsea di Maresca, che era assistente di Guardiola quando Sancho giocava ancora nell’accademy del Manchester City: in una recente intervista, riportata da Tuttosport, il giocatore ha svelato alcuni retroscena legati all’ultimo, frenetico giorno di trattative.
Sancho torna a parlare: “L’ultimo gioco di mercato è stato davvero folle”
Gli ultimi giorni di mercato sono stati molto movimentati per la Juventus: dopo aver raggiunto l’accordo per Koopmeiners, Giuntoli si è concentrato sul reparto esterni offensivi, andando a prelevare Nico Gonzalez da Firenze e Coincecao dal Porto. La cessione di Chiesa al Liverpool sembrava il preludio dell’arrivo di Jadon Sancho dal Manchester ma l’intromissione del Chelsea ha stravolto le carte in tavola.
L’inglese si è accasato a Stamford Bridge e ha rilasciato alcune dichiarazioni riportate da “TuttoSport”: “È stato tutto un po’ folle. Ovviamente era l’ultimo giorno di calciomercato quindi da un certo punto di vista me lo aspettavo, ma sono davvero felice che sia tutto finalmente finito”.
L’inglese corona un sogno, avendo seguito fin da bambino le vicende dei Blues: “Il Chelsea è un’icona, i miei idoli da bambino erano Didier Drogba e Frank Lampard e ora ho l’opportunità di giocare per questo club come loro. È una bella sensazione”.
Sancho ha poi voluto spiegare i motivi dietro la sua scelta, dando particolare risalto alla figura di Maresca che ha conosciuto ai tempi del City: “Penso che sia stato Maresca ad attrarmi davvero nel progetto. Lo conoscevo dai tempi in cui giocavo con Pep Guardiola al Manchester City. Mi ha parlato al telefono di questo progetto e di cosa stava costruendo qui e per un giovane giocatore come me è emozionante. Non vedo l’ora di iniziare”.