Le dichiarazioni del tecnico bianconero a pochi minuti dal calcio d’inizio della sfida al Como: parole al miele per il nuovo volto.
Juventus – Como, l’attesa è quasi giunta al termine. Gli ultimi minuti separano i bianconeri dall’esordio in campionato sotto la guida di Thiago Motta. Proprio il tecnico ex Bologna ha sorpreso tutti con le scelte ufficiali di formazione, lanciando Mbangula e Cabal dal primo minuto in sfavore di Douglas Luiz e Danilo. Stupore inevitabile tra i tifosi zebrati, che dovranno ancora pazientare prima di osservare il brasiliano prelevato dall’Aston Villa. Enorme curiosità, dunque, su Mbangula, talento belga classe 2004 della Next Gen. Il calciatore ha subito la possibilità di rendersi visibile agli occhi del grande calcio, motivo di orgoglio per la società piemontese.
A commentare il prepartita della prima sfida ufficiale di stagione è intervenuto proprio Thiago Motta, protagonista dell’inaspettata decisione. L’allenatore juventino è stato inevitabilmente stuzzicato sulla sorprendente scelta di formazione, argomento di enorme curiosità per i tifosi zebrati.
Juve – Como, Motta premia Mbangula: “Merita la titolarità”
Manca sempre meno a Juventus – Como. I bianconeri sperano di aprire il nuovo campionato con una vittoria, provando immediatamente a staccarsi dalle altre rivali cadute in clamorosi passi falsi. Il popolo juventino, accorso in grandissima presenza all’Allianz Stadium facendo registrare il primo sold out, spingerà i propri beniamini alla conquista dei primi tre punti. Intanto, ai microfoni di DAZN si è espresso Thiago Motta. Di seguito quanto evidenziato dal tecnico bianconero:
Qual è la parola su cui ti sei più battuto nella riunione prepartita?
“Abbiamo parlato tantissimo durante la settimana, abbiamo studiato l’avversario e il nostro atteggiamento in campo. Dobbiamo insistere”.
Su Mbangula:
“È in campo perché se lo merita, ha fatto molto bene la preparazione con tutti gli allenamenti dal primo giorno. È sempre entrato bene e oggi può far bene in campo”.“Yildiz lo voglio in mezzo al campo, deve partecipare tanto. In quella posizione può provare il tiro, insieme a Dusan cercheremo di sfruttarlo quanto possibile”.
Queste le dichiarazioni dell’allenatore bianconero, intervenuto con enorme sicurezza ai microfoni dell’emittente. I supporters della Vecchia Signora dovranno abituarsi alle sorprese regalate dall’ex Bologna, finito in maniera ulteriore al centro dell’attenzione. Ma non è finita qui: un nuovo atteggiamento tattico andrà a rivoluzionare la formazione piemontese, reduce da uno stile di gioco estremamente diverso. I primi segnali arriveranno proprio dall’imminente match con i comaschi, l’attesa è finita: tutto pronto per l’esordio dell’italo brasiliano.