Thiago Motta - LaPresse - SpazioJ.it
La Juventus ha preso una decisione che pare ormai irreversibile. Il calciatore si allenerà a parte e non sarà reintegrato al gruppo squadra primario
La Juventus di Thiago Motta e il Como di Cesc Fabregas si affronteranno il prossimo 19 agosto per la prima giornata del campionato di Serie A. Sarà un monday night tutto da vivere, che chiuderà il primo turno. Esordio all’Allianz Stadium, davanti ai proprio tifosi, con fischio d’inizio fissato alle ore 20:45. Iniziare la stagione con il proprio pubblico fa sempre un certo effetto.
Durante gli allenamenti svolti nella giornata di ieri, a seguito dei due giorni di riposo concessi a chi ha partecipato alla partita amichevole contro l’Atletico Madrid, mister Thiago Motta ha focalizzato l’attenzione sulla preparazione del match, in particolare sviluppo della manovra offensiva. Da segnalare l’assenza di un top, che oramai è al 100% fuori dal progetto del nuovo corso bianconero: ecco di chi si tratta.
La Juventus ha deciso di cambiare registro con Federico Chiesa, da oggi la rottura è totale. Fino a poche ore fa l’attaccante italiano ha goduto di un trattamento particolare, cioè quello di avere la possibilità di allenarsi assieme al gruppo squadra di Thiago Motta pur non rientrando nei piani del club. Secondo quanto riportato dal giornalista Giovanni Albanese, a partire dalle prossime ore Chiesa si allenerà con gli esuberi esclusi dal progetto al suo pari, finche non verrà trovata una soluzione.
L’ala della Nazionale Italiana continua a far leva sul proprio contratto in scadenza il prossimo giugno 2025, intenzionato a liberarsi a parametro zero. Il timore di Cristiano Giuntoli, secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, è che il giocatore abbia già un accordo per trasferirsi in una società a lui gradita, senza che la Juve possa incassare un euro.
Alla Continassa, la dirigenza bianconera continua a spingere verso una cessione immediata, così da poter monetizzare un minimo, dopo aver investito in Federico tanti soldi tra ingaggio dalla Fiorentina e le varie mensilità. Ad oggi, non sembrano esserci i margini minimi per tentare una riconciliazione tra le parti, inoltre la vicenda sembra potersi arricchire di nuovi colpi di scena da un momento all’altro, la tensione è ormai alle stelle.
