Il club bianconero ha ormai chiuso con il difensore del Milan. Il calciatore è sempre più vicino, ma spunta un retroscena.
E’ la notizia del giorno e ha destato grande scalpore tra le big del nostro campionato. Dopo i tentativi a vuoto con Riccardo Calafiori e con Todibo la Juventus ha letteralmente cambiato strategia e ha chiuso per un difensore con un affare low cost. Una trattativa lampo e che ha spiazzato tutti, compreso i tifosi bianconeri.
Il nuovo difensore della Juve sarà Pierre Kalulu, calciatore in arrivo dal Milan con la formula del prestito oneroso a 3 milioni di euro e un diritto di riscatto per una trattativa complessiva da 20 milioni di euro. Una scelta sorprendente, soprattutto valutando che nell’ultima stagione il giocatore è stato spesso fermo per infortunio e che ha faticato a trovare spazio nel club rossonero: ora – complici gli arrivi di Emerson Royal e Pavlocic – era candidato nuovamente alla panchina. Invece ripartirà a sorpresa dalla Juve.
Una trattativa chiusa in pochissimo tempo e che non è stata apprezzata da tutti i tifosi con diverse critiche social e una scelta che farà discutere. Inoltre i colleghi di TMW hanno rivelato un retroscena riguardo la querelle difensore con Giuntoli che aveva pensato ad un altro nome prima di arrivare al calciatore rossonero; come riporta TMW la Juve aveva proposto la stessa offerta fatta al Milan per il difensore del Lipsia Simakan, un prestito oneroso con diritto di riscatto, a cifre però superiori rispetto all’affare Kalulu.
Il Lipsia è un club abbastanza ricco e che vende i suoi gioielli solo a peso d’oro, da qui la risposta secca e un rifiuto netto a Giuntoli per l’affare Simakan impostato in questo modo. Niente prestito e solo cessioni a titolo definitivo ma non si è fatto nulla con la società bianconera che ha cosi virato su Kalulu.
Una trattativa lampo e improvvisa che ha stupito tutti. Dopo il difensore i prossimi colpi saranno il centrocampista e gli esterni con Koopmeiners e Nico Gonzalez che restano le priorità del club. Un mercato, quello bianconero, che deve anche esplodere e che presto potrebbe vedere nuovi colpi di scena.