La Juventus vuole Koopmeiners ma l’affare è complesso. Il d.s Giuntoli sta studiando un’alternativa all’olandese, e pare aver scelto su chi puntare
La Juventus ha un unico vero grande sogno di mercato: Teun Koopmeiners. L’olandese dell’Atalanta rappresenterebbe la ciliegina sulla torta ad un mercato estivo di alto livello, ma l’affare da imbastire con la Dea non è per nulla semplice. Il presidente Percassi ha in testa una cifra molto alta, 60 milioni di euro, per lasciar partire il proprio gioiello subito.
Il d.s. bianconero Cristiano Giuntoli, che deve badare anche alla sostenibilità del proprio club oltre che alla questione del restyling della rosa, sa che a quelle cifre l’affare è molto difficile, se non impossibile. Per questo motivo, sta studiando assieme ai suoi collaboratori su quale profilo virare per rinforzare ulteriormente il centrocampo della Vecchia Signora. Nella giornata odierna, è spuntato un nuovo nome, ecco di chi si tratta.
Juve, l’alternativa a Koopmeiners c’è: si chiama Akliouche
Le difficoltà che sono emerse nella trattativa con l’Atalanta per vestire di bianconero Teun Koopmeiners hanno portato il d.s. Cristiano Giuntoli a spostare il mirino verso un altro talento, che di ruolo fa il trequartista. Secondo quanto riportato dall’edizione odierna di Tuttosport, infatti, se i soldi di Soulé (e Huijsen) non dovessero bastare per far approdare Teun a Torino, il direttore sportivo della Signora ha pronta l’ennesima “Giuntolata” simil Kvaratskhelia–Napoli: si tratta di Maghnes Akliouche.
Il talentuoso 22enne mancino, capace di giocare anche da esterno a destra oltre che da trequartista, nell’ultima edizione della Ligue 1, con la maglia del Monaco, ha segnato ben 7 gol e fornito 4 assist in 28 partite, di cui appena 18 da titolare. Dalla Francia, l’Equipe riferisce che oltre l’interesse della Juve, c’è da segnalare l’inserimento dell’Inter di Giuseppe Marotta. La valutazione del giocatore si aggira tra i 25 ed i 30 milioni di euro, cifre molto più accessibili rispetto al centrocampista atalantino, mentre il contratto che lega il francese al club del Principato scade nel 2026.
Come detto, la Juve in ogni caso ha bisogno di cedere prima di concretizzare un altro acquisto. Oltre a Soulé e Huijsen, sono in uscita i vari Szczesny, De Sciglio, Rugani, Kostic, McKennie e Milk. Da definire, inoltre, la questione Chiesa, ancora in bilico tra permanenza e addio. Sull’ala italiana c’è l’interesse concreto di diversi top club italiani, ma le dichiarazioni di Giuntoli di qualche giorno fa hanno placato un minimo le speculazioni sulla cessione imminente del 7 bianconero.