Passano i giorni ed il colpo di mercato si allontana: il ds Giuntoli deve sbloccare in fretta la trattativa.
Nell’attuale sessione di calciomercato estivo, la Juventus è stata una delle squadre più attive in Serie A. Cristiano Giuntoli è riuscito a chiudere diverse operazioni di mercato per fornire al nuovo allenatore, Thiago Motta, una rosa profonda e funzionale alle idee tattiche dell’ex Bologna. Il direttore sportivo bianconero, però, non ha certo finito di puntellare la squadre ed il sogno rimane l’acquisto di un determinato calciatore: Teun Koopmeiners dall’Atalanta.
Secondo quanto riportato da “Il Corriere dello Sport”, per farsì che l’operazione possa concretizzarsi, Giuntoli avrebbe bisogno di intervenire ancora una volta sul mercato. Il club bergamasco non ha necessità di vendere l’olandese e non lo farà se il calciatore riceverà un’offerta a ridosso dell’inizio del campionato poichè trovare un sostituto ideale in pochi giorni metterebbe in difficoltà la dirigenza nerazzurra.
Di conseguenza, la Vecchia Signora sembra avere i giorni contati: l’obiettivo principale, dunque, sarà quello di accumulare un budget di 60 milioni di euro per assicurarsi le prestazioni sportive dell’ex AZ Alkmaar. Di esuberi in casa Juve ce ne sono abbastanza e Motta è stato fin da subito molto chiaro con le convocazioni per la tournèe tedesca.
Koopmeiners si allontana, la Juve ha l’obbligo di cedere
Il club bianconero ha diversi calciatori fuori dal progetto tecnico di un certo prestigio che comporterà anche una sostituzione di essi. In attacco, ad esempio, con la cessione di Arek Milik, la dirigenza juventina sarà obbligata ad intervenire nuovamente sul mercato per sostituirlo e garantire un vice-Vlahovic durante il corso della stagione a Thiago Motta. In merito a questa situazione, negli ultimi giorni si è parlato di Mateo Retegui del Genoa e di Giovanni Simeone del Napoli.
Nella lista di giocatori da cedere figurano anche Szcezsny e Kostic: calciatori dall’ingaggio importante che potrebbero far rifiatare le casse bianconere e permettere alla Juve di affondare il colpo Koopmeiners. in tal senso, però, la squadra piemontese si è già mossa dicendo addio ad Adrien Rabiot che percepiva già uno stipendio importante e le sue richieste non erano di certo a ribasso.
Per questa ragione, cedere anche soltanto uno tra Soulè e Chiesa permetterebbe a Giuntoli di chiudere la trattativa per Koopmeiners, sempre più orientato a dire addio all’Atalanta. Nell’ultima stagione ha messo a segno 15 gol e 7 assist in tutte le competizioni, vincendo anche l’Europa League, primo trofeo in carriera.