Il contratto di Adrien Rabiot è ufficialmente scaduto il 30 giugno 2024, ma il suo futuro con la Juventus è ancora incerto. Di seguito riportate le sue parole
La Juventus lavora senza sosta sulla programmazione della prossima stagione con l’obiettivo di creare un nuovo ciclo vincente con il nuovo allenatore, Thiago Motta, che possa durare nel tempo.
Con la finestra di mercato aperta ufficialmente oggi, la dirigenza bianconera studia le prossime mosse che dovrà fare per migliorare e rendere ancora più competitiva la rosa della Vecchia Signora. Per questo motivo, è attenta sia sul mercato in entrata, come dimostra il primo colpo ufficiale di Douglas Luiz, ex centrocampista dell’Aston Villa, ma anche sul mercato in uscita. Di conseguenza, è concentrata anche a valutare i propri giocatori per decidere il loro futuro anche in base ai rinnovi da proporre.
Un esempio è il centrocampista francese, Adrien Rabiot dove ormai ogni fine giugno si parla del suo futuro incerto con la maglia bianconera in quanto il giocatore, negli ultimi anni, ha sempre preferito firmare accordi annuali per poter prendere una decisione sulla sua prossima squadra in base alle varie offerte che riceve. Per la Juventus, il centrocampista è un giocatore importante e per questo motivo il rinnovo è stato proposto al suo agente, ma nonostante Rabiot abbia più volte manifestato di voler rimanere in bianconero, ancora è presente qualche ostacolo che impedisce di chiudere la trattativa e frena così la firma.
Le parole di Adrien Rabiot sul suo futuro con la maglia della Juventus
Dopo la vittoria della Francia per 1 a 0 contro il Belgio per la qualificazione ai quarti dell’Europeo, come riportato da calciomercato.it, Adrien Rabiot ha rilasciato un’intervista parlando anche del suo futuro, dopo che ieri 30 giugno è scaduto il suo contratto con la Juventus. Di seguito sono riportate le sue parole.
Adrien Rabiot ha dichiarato in merito al suo futuro che ancora non ha deciso nulla in quanto è concentrato sulla sua nazionale per l’Europeo.
“Sono in contatto con la società. Vedremo dopo cosa succederà e non ho voglia di parlare di questo ora”
Inoltre, in riferimento al modo di giocare della Francia afferma che, come dice Allegri, non conta essere belli, ma bisogna vincere. È contento del gruppo e per lui hanno giocato un’ottima partita, a differenza dell’Italia che non è stata bella e non ha vinto. Per Rabiot il motivo è che è una squadra giovane che ha bisogno di tempo per lavorare col nuovo allenatore, ma che sicuramente avrà occasione di fare meglio nei prossimi anni.