Chiellini e il colloquio con Conte: retroscena da brividi

Aneddoto con occhio al mercato di Chiellini - ANSA - spazioj.it

Giorgio Chiellini ha svelato un retroscena che lo lega al neo allenatore del Napoli Conte. Un dietro le quinte collegato al calciomercato attuale. 

Occhi aperti, pronti a cogliere ogni occasione. La Juventus si guarda intorno in chiave mercato. La società bianconera sta puntando la lente d’ingrandimento oltre i confini italiani, con Douglas Luiz e Khephren Thuram i nomi in lizza. Il mirino di Giuntoli rimane vigile anche in Serie A, dove alcune pedine si muovono.

Va monitorato con attenzione lo sviluppo della diatriba Di Lorenzo–Napoli. Nel summit di ieri ci sono stati segnali di distensione tra l’entourage del terzino, Mario Giuffredi, e i partenopei. Il laterale, ora impegnato all’Europeo in Germania, non dimentica la Juventus. Qualora il dialogo con De Laurentiis avesse una nuova ricaduta, lo strappo avvicinerebbe il numero 2 a Thiago Motta.

Anche l’agente di Kvaratskhelia ha rivelato il “mal di pancia” del georgiano , a sua detta pronto a trasferirsi. Tuttavia, nella presentazione alla stampa, Antonio Conte ha chiuso a qualsiasi evenienza di cessione. Anche Giorgio Chiellini sembra sicuro sul futuro dei due azzurri, come pronunciato a Sky Sport attraverso un aneddoto:

“Mi è sembrato di risentire le stesse parole dieci anni dopo. Alla  Juventus venivamo da due settimi posti e iniziarono ad esserci delle voci anche su di me, sulla possibilità di lasciare la Juve.”

Juventus-Di Lorenzo, Chiellini non ha dubbi: il parallelismo dell’ex bianconero

L’ex baluardo difensivo, ora commentatore, ha proseguito:

“Antonio (Conte, ndr) mi venne vicino in uno dei primi allenamenti e mi disse: ‘sento circolare voci che non mi piacciono, tu non vai da nessuna parte. Resti qui.’ E lo stesso ha fatto con Di Lorenzo e Kvaratskhelia, quindi possono stare tranquilli e rimanere concentrati sul Napoli, perché non si muoveranno mai. Mi è sembrato di sentire le stesse parole 10-12 anni dopo”.

Difficile sfidare un mastino come Antonio Conte. E Giorgio Chiellini, che con il tecnico leccese al timone vinse tre scudetti e due Supercoppe, lo sa bene. La leadership e il pugno duro di Conte sono assai difficili da contraddire, anche per il più potente degli agenti. Le asserzioni del nuovo allenatore del Napoli hanno chiuso le porte agli addii di due pilastri dello scudetto del Napoli.

Tuttavia, la prudenza richiede di attendere ancora un po’. Entrambi gli interpreti sono del tutto focalizzati sulle rispettive Nazionali, nonostante le dichiarazioni recenti dei rispetti agenti. Al termine dell’Europeo se ne riparlerà senza portavoce e con molta, molta più trasparenza e chiarezza.