Alla Juventus si fa il punto sui nuovi arrivi, ma arriva il primo scontro fra Elkann e Giuntoli. La proprietà bianconera, infatti, si è mostrata contraria all’obiettivo di mercato del Football Director: la motivazione.
La Juventus ha già cominciato a muovere i suoi passi nel mercato estivo 2024. La società non vuole di certo farsi trovare impreparata, e consapevole di tutti gli impegni stagionali che la attendono, c’è necessità di rafforzare la squadra a servizio del nuovo tecnico, Thiago Motta.
Proprio per questo, Cristiano Giuntoli non ha mai smesso di appuntare nomi sul proprio taccuino, conducendo col suo staff indagini utili per sondare il terreno su ogni fronte. Conclusosi positivamente il dialogo con Douglas Luis (pronto a svolgere le visite mediche in territorio statunitense), continua la ricerca per portare alla Continassa nuovi, validi rinforzi.
Tuttavia, non tutte le ipotesi del Football Director bianconero sembrano aver incontrato l’appoggio della proprietà torinese. E su un nome in particolare, sembra esserci stato il no secco proprio di John Elkann. Per cui adesso Giuntoli deve pensare ad un’alternativa valida.
Mercato Juventus: il veto di Elkann al giocatore
Fra i tanti nomi che, come di consueto, gravitano attorno all’orbita Juve nel corso di tutto l’anno, ce n’è stato uno che ha fatto parlare parecchio di sé: si tratta di Mason Greenwood, l’esterno d’attacco inglese classe 2001 di proprietà del Manchester United.
Il motivo per cui l’interesse per l’attaccante inglese ha fatto discutere non riguarda il rettangolo di gioco. Nel gennaio 2022, a seguito di alcune immagini e di un audio diffuso dalla sua compagna sul proprio profilo Instagram, Greenwood è stato accusato di violenza e arrestato. Da lì, la decisione dei Red Devils di sospenderlo dalla squadra sino ad agosto dello stesso anno, nonostante pochi giorni dopo sia sopraggiunta la volontà di non trattenerlo in rosa.
Così Grennwood ha deciso di accettare il prestito annuale al Getafe, per poter ritornare a giocare dopo mesi di stop forzato. Rientrato dal prestito, pur avendo un contratto che lo lega al club inglese fino al 2026, si è ripresentata l’occasione di lasciare lo United. Tante le offerte per il giocatore, soprattutto dall’Italia: ci avevano provato già Lotito e De Laurentiis, prima della Juventus.
Ma, secondo La Repubblica, arriva il veto di John Elkann alla proposta di Giuntoli: le vicende extra campo che lo hanno coinvolto non lo rendono un profilo adatto alla Vecchia Signora. Non si tratterebbe, dunque, di un problema legato alle sue qualità tecniche – che tanto avevano stuzzicato Giuntoli – quanto alle stesse ragioni che hanno spinto il Manchester United a metterlo fuori rosa.