Nicolò Fagioli è stato fuori per 7 mesi causa squalifica legata al calcio scommesse: l’ex bianconero è tornato a parlare di questo tema.
La stagione appena conclusa è stata segnata dalla vicenda legata al calcio scommesse, che ha visto coinvolti principalmente due calciatori italiani, Nicolò Fagioli e Sandro Tonali. Il centrocampista della Juventus ha giocato la sua ultima gara in Serie A prima della squalifica il 1° ottobre, match in cui la Vecchia Signora ha pareggiato contro l’Atalanta. La settimana successiva, Fagioli non è stato schierato dall’ex tecnico bianconero Massimiliano Allegri e poche ore dopo ebbe inizio il caos legato alla vicenda calcio scommesse.
L’esito del processo ha decretato una squalifica di 7 mesi per Fagioli, che è potuto tornare in campo per le ultime due gare del Campionato di Serie A. Il ragazzo, oltre a svolgere un percorso di recupero, ha continuato gli allenamenti con la Juventus, che gli hanno permesso di essere convocato da Luciano Spalletti per l’Europeo di Germania. Come confermato dal CT della Nazionale, infatti, Fagioli si è meritato la convocazione, grazie al lavoro e alla costanza avuti in questi mesi nonostante lo stop forzato.
Squalifica Fagioli, Chiellini allarga il problema del calcio scommesse
Sulle vicende del calcio scommesse e delle squalifiche di Nicolò Fagioli e Sandro Tonali è tornato a parlare Giorgio Chiellini, ex difensore della Juventus e attuale collaboratore tecnico del Los Angeles FC. Chiellini, che a partire dalla prossima stagione può fare ritorno a Torino per avere un ruolo da dirigente nella Vecchia Signora, ha esteso il problema del calcio scommesse a livello sociale. Queste le sue dichiarazioni rilasciate al quotidiano tedesco Süddeutsche Zeitung:
Mi dispiace per Fagioli e Tonali: trovarsi di fronte a un problema così grande alla loro età non è facile. Sono bravi ragazzi, che hanno sbagliato, ci sono limiti che non si possono superare. È anche giusto pagare per gli errori e imparare la lezione. Non dimentichiamo che stiamo parlando di un problema sociale.
L’ex bandiera della Juventus non ha voluto dunque scaglionarsi contro i due giovani italiani, considerando che il rischio di cadere in questi “tunnel” è elevatissimo, oggi più che mai. Fagioli, che sta seguendo ancora un percorso riabilitativo, ora è tornato a fare ciò che più gli piace, ovvero giocare a pallone e agli Europei ha l’opportunità di riscattarsi, grazie anche alla fiducia concessa da Spalletti. La prossima stagione, Fagioli tornerà a piena disposizione del nuovo tecnico della Juventus, Thiago Motta.