Rugani e la moglie Michela nella bufera: “Devono vergognarsi”, tutta colpa del matrimonio

Daniele Rugani finisce nell’occhio del ciclone. Il matrimonio del difensore bianconero con Michela Persico ha portato ad aspre polemiche.

Terminata la stagione 2023/2024, è tempo di qualche giornata di relax per i calciatori, prima di immergersi nei ritiri con le Nazionali per colori che sono stati richiamati dai rispettivi ct. In casa Juventus è stato un giorno di gioia per un interprete dello scacchiere bianconero. Dopo aver firmato il rinnovo sul contratto in scadenza fino al 2026 con la Vecchia Signora, Daniele Rugani ha celebrato le nozze con Michela Persico nella giornata di ieri.

Per il matrimonio seguito ad otto anni di fidanzamento, culminati con la nascita del piccolo Tommaso, la coppia ha scelto la centralissima Chiesa di San Carlo Borromeo a Torino, situata nella piazza principale della città. Presenti anche numeri calciatori bianconeri, tra cui Fagioli, Gatti, Locatelli e Miretti.

Per il ricevimento, invece, gli invitati si sono spostati al Castello di Montaldo, un hotel esclusivo dalla struttura medievale situato a Montaldo Torinese, per il ricevimento e i successivi festeggiamenti. Il tutto ha però causato polemiche da parte degli abitanti del piccolo comune nella città metropolitana di Torino, che si sono lamentati dei rumori e della musica eccessiva.

Polemiche per il matrimonio di Rugani: le accuse del sindaco di Montaldo Torinese

A denunciare la situazione è intervenuto Sergio Gaiotti, sindaco di Montaldo. Il primo cittadino ha criticato aspramente le modalità della festa attraverso l’ANSA: “Non abbiamo chiuso occhio per colpa della musica a tutto volume e delle urla.Sono stato letteralmente bombardato per tutta la notte dalle telefonate dei miei concittadini che si lamentavano per il gran baccano che proveniva dal Castello”.

Il sindaco di Montaldo Torinese contro Rugani e Persico
Polemiche per la festa di matrimonio di Daniele Rugani e Michela Persico – ANSA – spazioj.it

Il sindaco ha descritto la natura dei festeggiamenti tutt’altro che pacati: “Urla, schiamazzi, musica ad altissimo volume fino alle 4 del mattino. Non si sono curati dell’ordinanza che c’è dal 2017 sulla quiete pubblica. Le lamentele degli abitanti di Montaldo sono più che giustificate. Devono vergognarsi per come si sono comportati.” 

Al termine della denuncia un messaggio a dir poco risentito e pungente di Gaiotti: “Il fatto che si trattasse di festeggiare il matrimonio di un calciatore della Juventus non li giustifica. Non c’è stato alcun rispetto per il nostro bel paese. Possono venire a Montaldo quando vogliono. Sono liberi di farlo, ma per quanto mi riguarda sono ospiti sgraditi”. All’intervento del primo cittadino si è unico un comunicato da parte della pagina del Comune, che alza un ulteriore polverone sulla questione.

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