La Juventus fa spesa in casa del Bologna. I bianconeri puntano forte su Calafiori. Giuntoli pensa ad uno scambio per arrivare al difensore.
L’annata straordinaria del Bologna ha stupito tutti. Tra le squadre più “meravigliate” spicca la Juventus, che ha adocchiato le colonne portanti che hanno condotto i rossoblù in Champions League. Lo stato maggiore bianconero ha pensato bene di intraprendere contatti con l’artefice della sorpresa felsinea. Thiago Motta, complice anche il flirt con la Vecchia Signora, lascerà il capoluogo emiliano. A lui Giuntoli affiderà le chiavi della squadra, per ricondurla verso il vertice della piramide.
Come naturale, l’allenatore vorrebbe portarsi con sé uno dei suoi pupilli, un fedelissimo che sotto la sua guida è cresciuto in maniera esponenziale. Non è un mistero che la dirigenza juventina nutra grande stima per le doti tecniche e difensive di Riccardo Calafiori, schierabile sia nella posizione di terzino di sinistra così come da braccetto o centrale a tre o a quattro.
In poche parole, l’ex Roma si potrebbe definire un difensore “box to box”. Lo testimonia il secondo gol siglato proprio contro la Juventus. Per addolcire le richieste del club bolognese, superiori ai 25 milioni di euro, i bianconeri stanno pensando di offrire Arek Milik, come riporta “La Gazzetta dello Sport”.
Juventus, si pensa ad uno scambio con il Bologna: Milik per Calafiori
Sabato scorso Giovanni Sartori, responsabile dell’area tecnica del Bologna nonché grande amico di Giuntoli, era presente allo “Stadium” per assistere a Juventus-Monza. E chissà che, assieme al football director ex Napoli, non si sia trattato anche di un ipotetico “scambio”, nonostante quello studiato dalla Juve non si possa definire tale. L’eventuale operazione Calafiori sarebbe infatti staccata da Milik, sempre che quest’ultimo scelga di lasciare Torino, cosa non scontata.
Il polacco, malgrado sia tra la lista dei partenti assieme a Kean, vorrebbe infatti restare sotto la Mole per ritagliarsi il suo spazio anche nella gestione Motta. Pesa inoltre l’ingaggio attuale di 3,5 milioni dell’attaccante, tutt’altro che abbordabile per il Bologna. Per rendere possibile l’affare, si potrebbe studiare un’ipotesi di prestito con stipendio diviso tra le due società.
Ultimo fattore, ma non per importanza, sarà il successore dell’italo-brasiliano. Qualora Saputo decidesse di promuovere Maurizio Sarri, l’ex tecnico della Lazio potrebbe essere stuzzicato dal riavere in rosa la punta già allenata a Napoli.
Una serie di intrecci non semplici di sciogliere, cui va aggiunto il legame tra Calafiori e il Bologna, sancito da contratto fino al 30 giugno 2027. I felsinei non vorrebbero privarsi anche del difensore, che dal canto suo rimane affascinato da un’esperienza in bianconero, di nuovo fianco a fianco con il suo mentore. La volontà del giocatore non manca, ora la palla passa ai piani alti.