Il centrocampista bianconero è intervenuto ai microfoni di DAZN a fine partita: il commento sulla partita e sui giorni vissuti dopo la Coppa Italia.
Partita pazza in quel di Bologna, dove la Juventus è riuscita ad agganciare lo svantaggio iniziale recuperando i tre gol al Bologna e terminando il match con il risultato di 3 a 3: per la Vecchia Signora, decisivi i gol di Chiesa, Milik e Yildiz nei minuti finali della gara. Un pareggio che no cambia le sorti della classifica, confermando la squadra di Thiago Motta al terzo posto e la Juventus al quarto. Durante il match, ha ritrovato minuti anche Nicolò Fagioli, rientrato dopo la squalifica di inizio stagione legata al calcio scommesse.
Bologna-Juventus, le dichiarazioni di Locatelli
Al termine del match, ai microfoni di DAZN è intervenuto il numero 5 bianconero, Manuel Locatelli. Il centrocampista è stato impiegato per tutti i novanta minuti del match. Queste le sue parole al termine della gara:
Credo sia meglio parlare della reazione, perché il primo tempo è stato inaccettabile: non possiamo giocare così. Alla fine la partita l’abbiamo pareggiata, ci abbiamo creduto. Credo che questa stagione debba finire, è stata difficile per tutti, ma abbiamo vinto anche la Coppa Italia, questa è la realtà.
Sulla vittoria della Coppa Italia e sulla scelta di esonerare Allegri:
Vincere un trofeo è stata una liberazione, è stato un passo importante da cui ripartire. La società ha fatto delle scelte, noi dobbiamo solo ringraziare l’allenatore. Dobbiamo godere anche dei momenti felici.
Sui rumors stagionali, compresi l’addio di Allegri a fine stagione:
Le voci non possono averci condizionato, non solo quelle dell’allenatore ma anche quelle su di noi. Dobbiamo fare gruppo tra di noi, trovare un equilibrio tra di noi. La Juve o la ami o la odi, quello che conta è il gruppo. Credo che nelle partite dopo l’Inter abbiamo sbagliato tanto.
Sulle cose da migliorare nella prossima stagione:
Come in tutte le cose, bisogna essere oggettivi: credo dobbiamo giocare meglio, tenere di più il pallone. Abbiamo giocato delle partite sbagliando tanto, in questo caso il pallone non lo hai e lo devi prendere. Quando non hai il pallone ci si arrabbia tra compagni e non va bene, quindi bisogna migliorare le cose tecniche e mantenere di più il possesso.
Infine i complimenti al Bologna e a Thiago Motta:
Dobbiamo fare solo i complimenti al Bologna e al suo mister: ha costruito una realtà importante. Voglio ricordare anche Mihajilovic.