In una recente intervista l’ex tecnico non ha nascosto la rabbia per il trattamento riservato dalla Juventus a Massimiliano Allegri.
La giornata di ieri è stata senza dubbio una delle più importanti nella storia recente della Juventus. Lo scorso mercoledì la Vecchia Signora è tornata ad alzare al cielo la Coppa Italia dopo tre anni, ma la vittoria è stata immediatamente oscurata da un post partita (iniziato in realtà già prima del fischio finale della gara) infuocato di Max Allegri. Il tecnico livornese si è reso protagonista di alcuni atteggiamenti inaccettabili nel dietro le quinte con alcuni giornalista, costringendo il club ha percorrere la strada dell’esonero con effetto immediato.
La separazione tra le parti era ormai annunciata da tempo, ma di certo nessuna si aspettava (Juventus compresa) che l’ex Milan non avrebbe nemmeno concluso la stagione, soprattutto dopo un’eventuale vittoria della Coppa Italia. Dopo ciò che è emerso nelle ultime ore, però, l’esonero era l’unica scelta possibile per la Juventus, che ha così posto fine alla seconda avventura bianconera di Allegri.
L’addio dell’allenatore toscano ha ovviamente fatto notizia e ha spaccato in due la tifoseria, tra chi ha visto l’esonero quasi come una liberazione e tra chi invece ha mostrato la sua vicinanza verso Allegri, capace di raggiungere tutti gli obiettivi prefissati. A far parte della seconda fazione (decisamente più piccola rispetto alla prima) c’è anche Giovanni Galeone, ex allenatore e storico mentore dell’ormai ex tecnico bianconero.
Galeone furioso dopo l’esonero di Allegri: “È un’ingiustizia”
L’ex allenatore di Perugia e Udinese ha rappresentato un punto di riferimento fondamentale nella carriera di Allegri, nonché l’uomo da cui il tecnico livornese ha appreso di più. Nelle ultime ore Galeone ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni della Gazzetta dello Sport, difendendo a spada tratta il suo allievo dopo il polverone degli ultimi giorni:
L’esonero di Max è un’ingiustizia, ma a questo punto meglio così. Se lui e Giuntoli non vanno d’accordo: meglio separarsi. La sua unica colpa è aver fatto troppo bene nel girone d’andata, creando illusioni. Pensate che Simone Inzaghi con la rosa della Juventus avrebbe vinto lo Scudetto? Max ha raggiunto tutti gli obiettivi, lanciando anche molti giovani.
L’ex allenatore campano ha poi continuato parlando del futuro di Allegri e sulla panchina di quale squadra gli piacerebbe vederlo:
Sogno Allegri al Bayern Monaco: sono la Juventus di Germania e Max sarebbe l’ideale per guidare tutti quei talenti, riportandoli alla vittoria.
Secondo Galeone, quindi, c’è stata troppo irriconoscenza nei confronti di Allegri, colpevole probabilmente di aver fatto troppi punti nel girone d’andata, illudendo tutto l’ambiente bianconero.