Continuano ad emergere ulteriori dettagli sulla vicenda legata all’esonero di Massimiliano Allegri: nei prossimi giorni si deciderà la via da intraprendere.
Nel tardo pomeriggio di venerdì 17 maggio è arrivata l’ufficialità dell’esonero di Massimiliano Allegri dalla panchina della Juventus: la dirigenza della Vecchia Signora, a seguito dei brutti comportamenti avuti dall’ormai ex tecnico bianconero dopo il match di mercoledì sera contro l’Atalanta, ha deciso di interrompere la collaborazione con il tecnico toscano, affidando la guida della panchina bianconera a Montero per le ultime due giornate del Campionato di Serie A. L’esonero era ormai nell’aria da diversi giorni, e l’ufficialità ha confermato ogni pronostico.
Esonero Allegri, due scenari possibili per la risoluzione
Attualmente, la società Juventus ha comunicato ufficialmente solo l’esonero dell’ormai ex tecnico bianconero: dopo un colloquio avvenuto alla Continassa con i massimi vertici bianconeri, infatti, Allegri e il suo staff hanno lasciato il centro sportivo bianconero, definitivamente. Arrivati a questo punto, però, c’è da sciogliere il nodo licenziamento e due sono gli scenari possibili.
Come riportato da Sky Sport, infatti, il club si sarebbe mossa in via formale con una contestazione disciplinare nei confronti di Allegri: in tal senso, si arriverebbe al licenziamento per giusta causa.
Allegri e i suoi avvocati avranno tempo 5 giorni per porre le proprie difese, a seguito dei quali la società bianconera valuterà anche se punire il tecnico con una sanzione, per lo più pecuniaria. L’alternativa, sarebbe quella della risoluzione del contratto, che permetterebbe alla Juventus di risparmiare un anno di ingaggio. Nei prossimi giorni ci saranno sviluppi in merito, cercando di venire incontro ad entrambe le parti.