Continua a tener banco la vicenda legata alle accuse di Allegri nei confronti del direttore di Tuttosport: anche la Procura vuole vederci chiaro.
La Juventus si è appena aggiudicata la 15° Coppa Italia della storia, ma ciò che più risuona nelle ultime ore non è tanto la conquista del titolo quanto gli avvenimenti accaduti nei minuti finali e nel post partita di Atalanta-Juventus.
Protagonista assoluto è stato Massimiliano Allegri: il tecnico bianconero è stato espulso dal direttore di gara Maresca nei minuti di recupero e, mentre si dirigeva nel tunnel dell’Olimpico, ha reclamato nei confronti dell’arbitro e successivamente ha insultato alcuni addetti stampa presenti allo stadio, tra cui il direttore del quotidiano Tuttosport Guido Vaciago.
Nelle prime ore del mattino, attraverso l’ANSA, l’avvocato del tecnico bianconero Paolo Rodella aveva emesso un comunicato a favore del suo assistito, comunicando che Allegri non avrebbe espresso alcuna parola e/o offesa nei confronti del direttore di Tuttosport: “Qualunque diversa ricostruzione e/o descrizione dei fatti è falsa e si apprezza, puramente e semplicemente, per finalità malcelate, pretestuose ed infondate”.
Nelle ultime ore, è arrivata la risposta del direttore Guido Vaciago che, con un comunicato pubblicato direttamente sul proprio giornale, ha ricostruito i fatti secondo la sua posizione, chiamando all’appello anche alcuni testimoni presenti durante l’accaduto. Questo il comunicato:
L’avvocato Paolo Rodella mi accusa di aver dato una ricostruzione «falsa» dei fatti accaduti nello Stadio Olimpico, mercoledì sera, fra il suo assistito Massimiliano Allegri e me. Invito le parti a una maggiore precisione nella ricostruzione dell’episodio, soprattutto perché la scena si è svolta sotto gli occhi di parecchi testimoni, fra cui il dirigente responsabile Broadcast della Lega Serie A, Manuele Tigani, che più di ogni altro si è prodigato per fermare Allegri; Gabriella Ravizzotti dell’Ufficio Stampa Juventus; almeno due steward dell’Olimpico; un rappresentate delle forze dell’Ordine e tre giornalisti.
Allegri che mi ha chiamato mentre ero a circa venti metri di distanza da lui, facendo una telefonata privata e senza dedicargli alcuna attenzione. Si è, quindi, rivolto a me con la frase: «Metti giù il telefono, direttore di merda». Ha proseguito con tutte le frasi riportate nella mia costruzione, compresa la minaccia di venirmi «a prendere» e di «staccarmi le orecchie». Mi ha preso con forza il polso destro, strattonandolo più volte mentre parlava, lui sì, a voce molto alta. Io non l’ho mai insultato e non ho mai alzato la voce, come potranno confermare i testimoni.
Dopo il botta e risposta tra Allegri e Vaciago, avvenuto principalmente tramite la stampa, la vicenda non si chiude qua: sulla vicenda, infatti, interverrà la Procura della FIGC, che ha aperto un’indagine sulle presunte minacce dette da Allegri a Vaciago. Nelle prossime ore, Allegri, Vaciago e i testimoni verranno interrogati per fare chiarezza sull’accaduto.
This post was last modified on 17 Maggio 2024 - 11:04