La Juventus conquista la quindicesima Coppa Italia, durante i festeggiamenti un passaggio non è stato inosservato, le parole di Allegri.
Atalanta Juventus è stata una partita combattuta, una partita che però ha riportato la Juventus a vincere un trofeo e lo ha fatto compiendo un record. Arriva la quindicesima Coppa Italia e la Juventus ha giocato una partita sporca, ostica, difficile, che però sul campo ha lasciato molto. Allegri è riuscito nel lavoro di neutralizzazione nei confronti della Dea di Gasp ed è bastato un gol nei primi minuti di Vlahovic a chiudere i conti.
Nei minuti finali non sono mancate scene d’ira classiche da parte di Max Allegri verso la qualunque. A fine partita però è stato tutto subito risolto ma ecco che durante i festeggiamenti un gesto del tecnico toscano ha fatto nascere molti dubbi. Allegri difatti, circondato dai suoi ragazzi, in piena festa, avrebbe rivolto un gesto particolare verso un membro della dirigenza. Queste le sue parole dopo l’accaduto che hanno voluto chiarificare l’evento.
Allegri e il presunto gesto verso Giuntoli, le sue parole
Allegri ha vissuto una serata difficile, come gli ultimi mesi passati alla Juventus del resto, e ora questa vittoria può portare un attimo di gioia all’ambiente. L’accaduto durante i festeggiamenti però non è passato inosservato dalle telecamere.
Arrivata la quindicesima Coppa Italia, record in Italia per un club, la squadra di Allegri può finalmente festeggiare un traguardo. Durante i festeggiamenti però le telecamere hanno captato un preciso gesto rivolto forse verso Giuntoli, a quanto pare, da parte di Allegri. Il tecnico toscano ha gesticolato con le mani in modo eloquente un via, via verso il Ds Giuntoli durante i festeggiamenti, ma la dinamica non è ancora del tutto chiara.
Però le sue parole dopo aver alzato la Coppa sono chiare, voleva passare questo speciale momento circondato dai suoi ragazzi che hanno permesso questa festa; le sue parole:
Non è successo niente, stavo festeggiando con la squadra e con la curva. Rispetto molto la società e gli uomini. La Juventus è vincere e tutto il resto è niente. Volevo festeggiare con i miei ragazzi che hanno fatto una stagione importante e straordinaria nonostante non siamo riusciti a lottare per il campionato fino alla fine. Se per l’anno prossimo non sarò l’allenatore della Juventus, visto che mi danno cosi, lascio una Juventus vincente.
Così Allegri chiarisce questo misterioso episodio, anche se non in modo del tutto limpido, e non vuole portare astio nel club e con i membri della dirigenza affermando che un suo probabile addio sarebbe comunque da vincente.