È il giorno di Juventus-Atalanta. Massimiliano Allegri sembra avere le idee chiare sull’undici titolare per la finale di Coppa Italia, che potrebbe essere orfano di tre titolarissimi.
Appuntamento con la storia. Non è un caso che tutto avvenga nella città eterna. Nella splendida cornice dello stadio “Olimpico”, la Juventus torna a giocarsi la possibilità di alzare un trofeo, a tre anni di distacco dall’ultima volta. Caso vuole che anche allora si giocava uno Juventus-Atalanta, vinto per due reti a uno dai bianconeri guidati da Andrea Pirlo. Tante cose sono cambiate da allora, per entrambe le compagini.
Da quel 19 maggio è cominciata la parabola discendente della Signora, a secco di trofei, mentre il valore dei bergamaschi è cresciuto di giorno in giorno, fino ad arrivare a questa stagione, che a prescindere dal finale rimarrà per sempre impressa nel cuore dei nerazzurri di Gasperini, che in una settimana posso raggiungere il picco massimo nella storia del club. Il momento storico vede la Dea in leggero vantaggio rispetto agli uomini di Allegri, che però vantano di quel pizzico di esperienza in più negli atti conclusivi.
Questo potrebbe fare la differenza in una notte che può sancire un traguardo importante per le due squadre. I due tecnici sono pronti a giocarsi le proprie carte.
Atalanta-Juventus, appuntamento con la storia: le scelte di Allegri e Gasperini
Massimiliano Allegri potrebbe optare per una mini rivoluzione nell’undici di partenza. Fuori Szczesny e Kostic, dentro Perin e Nicolussi-Caviglia. Il tecnico si è sempre mostrato molto coerente per quanto riguarda la scelta dei portieri: il polacco titolare in campionato, l’ex Genoa estremo difensore di Coppa. E così sarà anche questa sera. A difesa al numero 36 agiranno Gatti, Bremer e Danilo. In cabina di regia, complice l’assenza di Locatelli squalificato, ballottaggio tra Nicolussi-Caviglia e Miretti, con l’ex Salernitana in vantaggio.
Le mezzali, con ogni probabilità, saranno Rabiot e McKennie. Sorpresa sulle fasce. Iling-Junior, già a segno l’anno scorso al “Gewiss Stadium”, rimpiazzerà il serbo. Sul fronte opposto, invece, confermato Cambiaso. Le chiavi dell’attacco saranno affidate alla coppia Chiesa-Vlahovic.
Capitolo Atalanta. Tra i pali Carnesecchi. Retroguardia a tre composta da Djimsiti, Hien e Scalvini. La diga di centrocampo sarà formata da Ederson e De Roon, con Zappacosta e Ruggeri sulle fasce. Nel ruolo di punta Charles De Ketelaere sostituirà lo squalificato Scamacca, ma occhio agli inserimenti letali di Pasalic e Koopmeiners.
Di seguito i due schieramenti per una finale che può valere una stagione
ATALANTA (3-4-2-1): Carnesecchi; Djimsiti, Hien, Scalvini; Zappacosta, De Roon, Ederson, Ruggeri; Koopmeiners, Lookman; De Ketelaere. All. Gasperini
JUVENTUS (3-5-2): Perin; Gatti, Bremer, Danilo; McKennie, Cambiaso, Nicolussi Caviglia, Rabiot, Iling; Vlahovic, Chiesa. All. Allegri