L’annuncio fa tremare i tifosi bianconeri: si complica la pista
Si avvicina la finale di Coppa Italia. Tra poco più di 24 ore i bianconeri scenderanno in campo allo Stadio Olimpico di Roma, per disputare l’ultimo appuntamento di questa competizione. Di fronte, però, ci sarà un avversario da tenere d’occhio e che, come la Juve, vuole alzare il suo primo trofeo stagionale. L’Atalanta, guidata da Giampiero Gasperini, è arrivata a questo appuntamento nel migliore dei modi, dopo essersi qualificata alla prima storica finale di Europa League e dopo avere ipotecato la qualificazione alla prossima Champions, con la vittoria contro la Roma.
I bergamaschi, infatti, avranno un’altra possibilità di vincere un trofeo, il prossimo 22 maggio contro il Bayer Leverkusen. Per la Juve, la Coppa Italia rappresenta un’occasione concreta di tornare ad aggiungere un trofeo in bacheca, dopo 3 anni. Inoltre, sarebbe fondamentale per Allegri perché dalla sfida a Gasperini passa il suo futuro a Torino.
In caso di vittoria, potrebbe ancora sperare in una riconferma, nonostante oggi quest’opzione sia lontana. Se perdesse, invece, avrebbe la certezza di essere esonerato a fine stagione. Al suo posto Cristiano Giuntoli, si è messo da mesi in pole position per portare Thiago Motta alla Continassa.
Di Vaio spaventa i tifosi: “Faremo di tutto per trattenerlo”
I dirigenti bianconeri vedono nell’allenatore italo-brasiliano un profilo giovane sul quale costruire la Juve del futuro, che dovrà tornare il prima possibile a lottare per i trofei più importanti. Strapparlo dal Bologna, però, non sarà facile, soprattutto dopo l’ufficialità che quest’ultima giocherà, come la Juve, il prossimo anno la Champions League, dopo sessant’anni.
A proposito del futuro di Thiago Motta ne ha parlato oggi Marco di Vaio, dirigente dei rossoblù, ai microfoni di Tutti convocati su Radio 24. L’ex bomber del Bologna ha subito, a nome di tutto il club, ringraziato l’allenatore del percorso svolto in questa stagione. A questo ha aggiunto: “È stato un inizio non facile, però lui ha trovato risorse, ha un gruppo di lavoro importante scelto con cura, è cresciuto qui da noi da quando è arrivato, ha studiato, ha cambiato modo di giocare, ha saputo interpretare le caratteristiche dei giocatori cambiati in questi due anni. Mi sento in dovere di ringraziarlo pubblicamente”.
Infine, ha parlato del futuro, confermando quanto detto ieri dall’ad Fenucci. Al termine del campionato, si siederanno tutti insieme e i dirigenti esporranno le loro ambizioni per la prossima stagione. Naturalmente, ogni decisione che verrà presa da Thiago Motta verrà rispettata. L’intenzione, però, è quella di proseguire insieme, per continuare il sogno Champions.