Periodo piuttosto difficile per la Juventus, come sta dimostrando anche al pareggio casalingo in estremis con la Salernitana. Si respira aria difficile dagli spalti, e il motivo è vergognoso.
A Torino, oggi, il clima è tutt’altro che sereno. Non solo per la tempesta di pioggia che si è abbattuta sull’Allianz Stadium nel corso del match fra Juventus e Salernitana. Perché il malcontento che si respira parte proprio dagli spalti.
La ragione della rabbia e della delusione del popolo zebrato è sotto gli occhi di tutti: la squadra di Allegri ha dimenticato come si vince. E conquistare i tre punti che matematicamente garantirebbero l’accesso alla prossima Champions League sta diventando più complicato del previsto.
La decisione della Curva Sud di non presenziare agli ultimi due match del campionato si sta facendo sentire con tutti i suoi effetti negativi. E i tifosi presenti allo stadio, invece che incitare i propri giocatori, stanno dimostrando tutte le sensazioni negative accumulate nella seconda metà di stagione e nel corso del match.
Juventus: è discesa totale
Un girone d’andata da lode. Poi, il baratro più totale. La Vecchia Signora, da quell’ormai lontano 27 gennaio scorso, ha dimenticato come si conquistano punti utili per la classifica.
Proprio la partita contro l’Empoli ha segnato l’inizio della fine per i ragazzi di Allegri. Solo 15 punti incassati da fine gennaio ad oggi (match con i Campani compreso). Un punto in meno del Monza di Palladino, che nella classifica di Serie A si trova al 12esimo posto.
Una media punti che vede sotto i Bianconeri soltanto squadre come Lecce, Frosinone, Udinese, Sassuolo e Salernitana – già matematicamente in Serie B.
Una media pressoché da retrocessione, dunque, che ha messo in ginocchio i tifosi che non si sono risparmiati in fischi e mugugni. Il clima è teso allo stadio bianconero, e anche sui social gli appassionati insorgono.