L’ex presidente nerazzurro è intervenuto a La Gazzetta dello Sport dopo la conquista della seconda stella, tirando in ballo anche la Juventus
Moratti e Inter, un cognome e una società storiche del calcio italiano che generano ricordi in qualsiasi tifoso.
L’ex presidente, in virtù dello scudetto conquistato ieri sera dagli uomini di Simone Inzaghi, è intervenuto alla Gazzetta dello Sport dicendo di sentirsi contento di essere stato parte della storia dell’Inter e quindi di questa seconda stella:” Essendo una somma di scudetti, mi fa piacere aver contribuito“.
Non sono mancate anche parole rivolte ai cugini rossoneri:”Vincere la seconda stella prima del Milan? Questa sì che è una gran bella cosa” e nei confronti della Juventus.
Nel corso dell’intervista Moratti si sofferma su un parallelismo tra la prima e la seconda stella, ricordando quella stagione:”La prima stella è arrivata in un momento di grandi vittorie, in quei giorni avevamo vinto da pochi mesi l’Intercontinentale e perso la semifinale di coppa campioni contro il Real Madrid. Alzare trofei insomma era abbastanza un’abitudine, anche se resta un’emozione meravigliosa”.
58 anni dopo l’Inter quindi raggiunge quota 20 scudetti, intervenuto sulla conquista di quest’altra stella invece ha commentato:”Vincere altri dieci scudetti non è facile. Se non ci fosse stata la Juve ci saremmo arrivati prima“.
Moratti inoltre difende la squadra dagli sfottò dei tifosi avversari in merito allo scudetto 2005/06 conquistato solo a causa delle penalizzazioni di Juventus e Milan relativamente alla vicenda Calciopoli:”Cosa rispondo a chi parla di 19 scudetti? Che senza tutto quello che sappiamo saremmo già a quota 25“.
This post was last modified on 23 Aprile 2024 - 19:01