In casa Juve si parla già di rinnovi, partenze e nuovi arrivi. E, fra le vecchie conoscenze della formazione bianconera, c’è chi ha già deciso di lasciare Torino. Il retroscena del titolare che ha fatti discutere i tifosi.
Messa in archivio la sofferta trasferta di Cagliari di ieri sera, la Juve e la sua dirigenza pensano di nuovo al calciomercato, con i suoi battenti pronti ad aprirsi feroci nei prossimi mesi estivi. Con un’annata che ha preso una piega complicata, il diktat dei dirigenti bianconeri è diventato quello di rinnovare i giocatori più rappresentativi.
Rinnovare, tuttavia, non significa necessariamente dire addio a quei giocatori che, in questa stagione, si sono imposti sul rettangolo di gioco a suon di prestazioni positive. Il rinnovamento necessario della Vecchia Signora passa attraverso nuovi innesti e vecchie riconferme.
Ma, a queste, vanno fatti i conti anche con alcuni giocatori che potrebbero lasciare la Juventus. Tra questi, un giocatore in particolare, sta manifestando difficoltà per il rinnovo.
McKennie a rischio partenza: cosa sta succedendo
In questi mesi dall’andamento tutt’altro che lineare, ci sono stati diversi punti interrogativi nello scacchiere messo in gioco da Massimiliano Allegri. Tutti – o quasi – sono stati messi in discussione. Gli altri, invece, sembrerebbero aver guadagnato la piena fiducia della dirigenza e dei tifosi della Juve.
Fra coloro che hanno influito positivamente sul campo c’è stato, sicuramente, Weston McKennie. Il centrocampista americano, giunto in bianconero nel settembre 2020, è riuscito quest’anno a prendersi il suo posto da titolare nella formazione del tecnico livornese grazie ad una crescita che non è passata inosservata.
Eppure, il numero 16 zebrato, nonostante la fiducia dimostratagli, alla proposta di rinnovo pervenutagli dai dirigenti del club avrebbe risposto negativamente. La società, con il contratto in scadenza a giugno 2025, gli avrebbe proposto un prolungamento di altri due anni (sino a giugno 2027) con un ingaggio da 2,5 milioni annui.
No secco da parte del texano, dunque, che in virtù della stagione sino ad ora condotta, vuole essere considerato un titolare inamovibile della squadra sia sul campo che a livello salariale.
D’altronde, McKennie ha confezionato ben 10 assist (fra Serie A e Coppa Italia) sino ad ora per i suoi compagni di squadra. Numeri altissimi che, con il suo rendimento, lo candidano ad essere uno dei migliori assist-man di questo campionato. E che, chiaramente, pesano sulle sue scelte.
Che sia veramente arrivato il momento dell’addio definitivo fra Wes e la Juve?