La Juventus è sotto di due gol a Cagliari grazie alle reti realizzate dai sardi, entrambe su rigore. Ma il primo penalty non sembra essere così certo.
La Juventus non riesce ad uscire dal momento di buio e di prestazioni deludenti che lasciano l’amaro in bocca ai suoi tifosi. Contro un ottimo Cagliari i bianconeri iniziano ad incespicare e subiscono un gol su rigore a causa del fallo di mano di Gleison Bremer.
Il difensore bianconero, tra l’altro, intorno al 20′ minuto ha iniziato ad accusare dei fastidi, avvicinandosi alla panchina e toccandosi l’adduttore destro. Dopo un colloquio iniziale con Massimiliano Allegri, Bremer ha chiesto al mister di pazientare ed è rientrato in campo proseguendo la partita, salvo poi essere protagonista del fallo di mano che ha procurato il rigore per i sardi.
In occasione del calcio di rigore, l’ex arbitro di Serie A Luca Marelli ha sollevato dei dubbi sulla possibilità o meno di assegnare il penalty. La decisione del direttore di gara Piccinini, però, è stata netta in seguito all’intervento del VAR, ed il tocco di mano di Bremer è stato considerato volontario e punibile con il calcio di rigore.
Marelli, però, ha dei dubbi, soprattutto in virtù del fatto che Bremer fosse posizionato di spalle. Questa l’analisi di Marelli a Dazn:
“Il braccio sinistro è molto alto, ma dobbiamo considerare che è di spalle rispetto all’attaccante. Siamo molto al limite con questo episodio. Io personalmente non assegnerei questo rigore, perché il difensore è di spalle”.
Insomma, ancora una volta un episodio dubbio fa parlare di sé. A farne le spese la Juventus, che subisce il gol dell’1-0 dopo l’on-field-review. Gianluca Gaetano trasforma in modo eccellente il rigore proprio all’angolino basso di sinistra, imparabile per il portiere bianconero.
Ed è proprio Szczesny a procurare, invece, il secondo rigore ai danni della Vecchia Signora. Il portiere interviene in scivolata, ma l’arbitro Piccinini fischia il fallo e assegna un altro rigore al Cagliari che sigla il gol del 2-0 con Mina al 36′.
Se però nel secondo caso il rigore appare certo, Marelli ha dei seri dubbi nel primo caso, dove l’ex arbitro di Serie A ammette senza mezzi termini che si tratta di un episodio al limite, dove egli stesso non avrebbe fischiato il calcio di rigore.
This post was last modified on 20 Aprile 2024 - 11:59