Il futuro di Massimiliano Allegri sulla panchina della Juventus è sempre più un’incognita: permanenza o addio? Cosa filtra in casa bianconera.
La Juventus di Massimiliano Allegri si appresta a scendere in campo per una sfida importante per la storia bianconera: oggi pomeriggio, infatti, andrà in scena il Derby della Mole. I bianconeri giocheranno in casa del Torino, alle ore 18:00. Dopo 9 partite in cui la squadra bianconera aveva totalizzato solamente 7 punti, scivolando dal primo al terzo posto in classifica, la Juventus è tornata a vincere in Campionato nella scorsa giornata, contro la Fiorentina, con il solito “corto muso“. Seconda vittoria consecutiva per i bianconeri, considerato che qualche giorno prima aveva battuto per 2 a 0 la Lazio, nell’andata di semifinale di Coppa Italia.
Quella contro il Torino, oltre ad essere una partita importante per la storia dei due club torinesi, sarà un match fondamentale per la squadra di Allegri in ottica qualificazione alla prossima Champions League: c’è la possibilità che alla prossima edizione della Coppa dalle grandi orecchie partecipino cinque squadre italiane, ma la Juventus non deve abbassare la guardia perché a 7 giornate dalla fine del Campionato Bologna e Roma possono ancora scavalcare i bianconeri.
Juventus, Allegri confermato o cacciato? Futuro ancora da scrivere
In vista di questo finale di stagione, dove la Juventus può comunque ambire ancora alla Coppa Italia, in casa bianconera è tempo di riflessioni per il futuro della panchina: se alla sua prima esperienza sulla panchina della Juventus Allegri è riuscito a conquistare cinque Scudetti consecutivi, durante il suo secondo comando i risultati sono stati piuttosto scadenti.
Attualmente Massimiliano Allegri percepisce uno stipendio attorno ai 9 milioni di euro a stagione e il suo contratto con la Juventus scade a giugno del 2025, ma il legame tra Allegri e i colori bianconeri può terminare anche il prossimo giugno.
Come riferito dalla Gazzetta dello Sport, attualmente nella testa di Allegri c’è solo il raggiungimento della qualificazione alla prossima Champions League, obiettivo chiesto dalla società a inizio stagione. Una volta raggiunto quello, come richiesto anche da Giuntoli, si può parlare anche del resto: tra Allegri e la dirigenza bianconera non c’è stato ancora alcun incontro per le eventuali basi della prossima stagione, e ciò può avvenire soltanto a fine Campionato.
Il futuro di Massimiliano Allegri sulla panchina della Juventus è dunque ancora tutto da decidere, con il tecnico toscano che però sembra essere più vicino all’esonero che alla riconferma. La Vecchia Signora ha bisogno di tornare grande, non solo in Campionato ma anche a livello europeo, e serve uno scatto.