Il futuro di Allegri è segnato: lettera bianco su nero di Elkann che rivela i piani del club per il futuro.
Una stagione dalle due facce quella della Juventus, prima protagonista in prima linea come anti-Inter e poi improvvisamente arrancante dal maledetto Juve-Empoli di ormai tre mesi fa.
L’impressione è che i giocatori fino a quel momento stessero girando al massimo regime e la prima nota stonata in uno spartito di vittorie li ha visti allontanarsi dalla capolista Inter senza trovare più un senso al loro campionato. Un crollo costato non solo la lotta al vertice ma il secondo posto stesso, passato nelle mani del Milan di Stefano Pioli.
Le sensazioni che dalle parti di Torino si stia per arrivare all’inizio di una nuova era, incominciata con l’arrivo di Cristiano Giuntoli al timone di comando dirigenziale e che potrebbe proseguire con un grande colpo di scena.
Allegri non è nel futuro della Juve: la lettera di John Elkann lascia pochi dubbi
Lo riporta l’edizione odierna del Corriere dello Sport, con una lettera ai soci, l’azionista di maggioranza bianconero ha parlato del futuro che vedrà la Juventus tornare con grande forza a competere ai massimi livelli, ma probabilmente senza Massimiliano Allegri.
5 Scudetti, 4 coppe Italia, 2 supercoppe di lega senza dimenticare le due finali di Champions League, l’allenatore toscano è storia della Signora e per sempre sarà così anche quando con ogni probabilità lascerà il suo incarico – questa volta per sempre – a fine stagione.
Le sue ultime due stagioni al comando della squadra sono state complicate, avverse, in un certo senso delle nuove esperienze. Ha lanciato tanti nuovi talenti provenienti dalla Next Gen e valorizzati all’interno della prima squadra anche con presenze pesanti. Non va dimenticato nemmeno il durissimo periodo della penalizzazione in classifica dopo la vicenda bilanci economici.
E mentre lo tsunami investiva con tutta la sua forza mediatica il mondo bianconero, l’allenatore ex Milan non ha mai dato segni di cedimento, al contrario dando sempre la sensazione di aver pieno controllo della situazione.
Il suo addio segnerà un nuovo storico inizio, in cui la Juventus non dovrà più essere l’antagonista del campionato ma la figura principale. Antonio Conte e Thiago Motta i due in lizza come successori.
La scelta potrebbe essere anche influenzata da un altro aspetto importante. La sostenibilità del club sarà un obiettivo importante quanto quelli sportivi. Il pareggio di bilancio, la valorizzazione dei giovani della Next Gen e l’abbassamento dei monte ingaggi, le azioni che la porteranno.